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sabato 27 febbraio 2010

BALDUCCI ANEMONE E BANCA DELLE MARCHE

Io sono marchigiano e amo la mia terra sebbene l'abbia lasciata oltre 40 anni fa e ci torni raramente. Ma quella è la mia terra e lì sono le mie radici, per cui è lì che il cuore è rimasto
Ho provato pertanto un certo disappunto ad apprendere, attraverso gli organi di stampa, che l'associazione BALDUCCI e l'associazione ANEMONE avevano il loro riferimento bancario a Roma alla Filiale 123 di via Romagna 17 , la più importante delle 23 filiali romane, quasi tutte acquistate da Banca di Roma, Istituto per il quale mi onoro di aver lavorato per tanti anni. Filiale di prestigio ubicata in pieno centro a due passi da via veneto e da villa borghese.
E mi sono chiesto: ma perchè proprio Banca delle Marche? Anima candida la mia. Però da sempre sono convinto che, come diceva il senatore Andreotti, a pensar male si va all'Inferno ma in genere ci si azzecca. E siccome dell'Inferno non ho paura (cfr miei precedenti post), mi limito alla seconda parte dell'aforisma. Un'altra cosa di cui sono pienamente convinto è che 1 + 1 + 1 fa sempre 3, Io del mondo bancario italiano conosco molto e molti e non mi meraviglio di niente; dei miei corregionali non ho mai capito se sono degli ingenui o anche loro avvolti nella stessa melassa. Probabilmente vale la seconda ipotesi.

2 commenti:

  1. Ciao, sono il creatore de blog della SeBa di Jesi. Mi aggancio a questa questa notizia (una a caso hahahaha) per dirti che ho messo il tuo blog tra i link del blog seba. Se nom ti fa piacere comunicamelo che lo tolgo subito.

    Ero passato di qui solo per dirti questo, poi invece mi sono inbattuto in discussioni che mi stimolano molto. Credo di essere (non)credente quanto te, di ammirare giordano bruno quanto te, eppure (spero di non interpretare male il tuo pensiero) vito mancuso ci incuriosisce, ci fa pensare e lo rispettiamo enormemente (ho terminato da poco la sua disputa su Dio con Augias). A me qualche volta viene da pensare che siamo più credenti noi che ci interroghiamo piuttosto che le truppe papaline pronte a combattere in nomne di una prepotenza del crofifisso. Qualche volta mi viene da pensare che siamo più credenti noi che puntiamo a scoprire un disegno in tutto ciò che ci circonda ed a rispettarlo piuttosto che i cultori del caos finalizzato alle proprie tasche. Ok basta, sto divagando, grazie del tuo messaggio sul nostro blog e della tua testimonianza sul con chi abbiamo a che fare. Ciao e grazie di nuovo.

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  2. Vedo che abbiamo molti interessi e giudizi in comune(per esempio Augias è tra le persone che stimo di più e sovente mi capita di scambiare delle mail con lui che, da quel gran signore che è, mi risponde sempre a stretto giro) e la stessa impostazione culturale e morale. Il mio blog mi esprime completamente, e da mesi sostengo che il sistema italia così non può andare avanti (cfr. il mio ultimo post sulla questione morale) e che è destinato come il TITANIC a incrociare il suo iceberg. Come sempre saranno i passeggeri di terza classe a pagare il prezzo più alto e quello che mi amareggia di più è che si erano illusi, trascinati dal pifferaio di Hamelin, di essere in prima classe in un paese di bengodi dove l'orchestra suona sempre.
    Lo scorso anno ho scritto più di 25 articoli sulla crisi che avevano un filo conduttore chiaro. Io sono un attento lettore dei bollettini statistici di bankitalia, istat, bce e so che le cifre non mentono. Con un debito pubblico che a fine gennaio ha di nuovo superato i 1.800 mld dei quali oltre 750 in mano a non residenti, e con un ritmo di formazione del debito di 500 milioni al giorno, per l'Italia non c'è scampo. Soros e company si stanno già muovendo: la settimana che inizia oggi avrà al centro dell'attenzione la Grecia che deve trovare chi le sottoscrive titoli per 22/25 mld, ma non dimentichiamo che anche noi facciamo parte del GIPSI. Poi gli hedge attaccheranno noi e non sarà certo Calderoli a fermarli. Sarà come essere nel '45, per fortuna senza morti, ne usciremo anche questa volta, mi auguro più sobri, più concreti, più consapevoli e, soprattutto, con basi morali rinsaldate. Prodi, del quale sono uno dei rari estimatori, ha recentemente detto che non si può essere ricchi e stupidi per più di una generazione. Concordo pienamente. Quanto alla vostra personale vicenda in SE.BA, che riguarda da vicino la vostra vita e quella delle vostre famiglie, io sono ottimista. Per vostra fortuna siete pochi e nessuno ha convenienza a non risolvere il problema. Il vostro simpatico amministratore delegato, lo dico senza ironia, avrà la possibilità di avere l'intera giornata a disposizione( io, da quando ce l'ho, sto benissimo e lavoro più di prima), voi sarete riciclati in qualche maniera, il resto seguirà le sorti del sistema Italia. Mi fa piacere se dalle marche mi seguirete: per me sarà come sentirmi a casa( a proposito la Umani Ronchi fa un LACRIMA DI MORRO D'ALBA assolutamente pregevole) ed avere come interlocutori, accanto ai miei "allievi" dei corsi di economia, borsa e finanza che tengo in due università della terza età nel varesotto, ai miei amici, a coloro, ed ho scoperto che sono tanti, che seguono il mio blog, delle persone che abitano, che so, a Belvedere, A Morro, a Corinaldo, ad Arcevia, o, perchè no, ad Ostra, non potrà che farmi bene. E ricordiamoci sempre che la nostra è la terra di Leopardi, Rossini, Pergolesi, Spontini, Raffaello, anche di PioIX, per la verità, e che le nostre colline sono le più belle del mondo.
    Un affettuoso saluto e un forte "in bocca al lupo" per la vostra personale battaglia. Ve lo dice uno che in questi giorni è ad Abano Terme a cercare di curare con i fanghi i suoi forti mal di schiena, mali che forse gli sono venuti per averla sempre tenuta dritta, la schiena.

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