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sabato 27 febbraio 2010

SILVIO SCAGLIA - DA eBISCOM A FASTWEB A SWISSCOM - CRONACA DI UN TRUFFA ANNUNCIATA

Nel nostro paese è tale la mole di fango che giornalmente viene rovesciata davanti agli occhi di noi tutti, che si perde la memoria storica dei fatti ed il filo conduttore che permette di capire ed interpretare i vari avvenimenti.
I quotidiani di oggi riportano la notizia del rientro in Italia(era alle Antille) di Silvio Scaglia che si è messo a disposizione degli organi inquirenti e si dichiara pronto a dire la sua verità
Vediamo chi é:
a) marzo 2000, siamo in pieno boom della new economy e tra le tante IPO dell'anno c'è quella di eBISCOM, società fondata nel 1999 da Silvio Scaglia(20%) ex amministratore delegato di Omnitel, Francesco Micheli (20%) noto e un po' chiacchierato finanziere milanese, un altro 20% fa capo a manager scelti direttamente dai due amministratori. eBISCOM è una holding che "ha in pancia" la partecipazione in FASTWEB(55% AEM 45% e BISCOM) e in METROWEB(33% AEM e 67% eBISCOM). Mission di Metroweb il cablaggio di una vasta zona, mission di FASTWEB provider di servizi. Fin qui tutto ok: un socio forte(AEM), managers con vasta esperienza, settore innovativo. Il prezzo è fissato entro una forchetta tra i 130 e i 160 euro ma attraverso una sapiente azione di "pasturazione" del Grey Market di Londra si creano aspettative per un boom del prezzo del titolo. E qua il primo inghippo perchè occorre ricordare che in un prima fase la proprietà aveva pensato ad un prezzo di 25 euro.............ma visto che in quel periodo il mercato assorbiva tutto.............perchè non moltiplicare per sei la valutazione? Alla faccia della forchetta. Sottolineo che ciò equivaleva a valutare la società 16.000 miliardi di vecchie lire...........ma cosa importa. Era di quei mesi il travolgente successo di TISCALI, una sola più, una sola meno
Il collocamento ha un successo clamoroso, Scaglia e Mi cheli portano a casa qualche centinaio di milioni di euro ciascuno e tutto va per il meglio.
b) 2004: nel frattempo alcune decine di migliaia di piccoli investitori si sono bruciate le mani sul titolo. Viene deliberata la fusione per incorporazione di Fastweb in eBISCOM.La nuova società si chiamerà FASTWEB visto il successo del marchio. Presidente Scaglia, Vice Micheli, amministratore delegato e direttore generale Stefano Parisi
c) primavera 2007: IL MIRACOLO DELLA MOLTIPLICAZIONE DEI PANI E DEI PESCI

Il bilancio 2006 chiude con una perdita netta di 123,6 milioni (124,8 nel 2005), l 'indebitamento supera il miliardo di euro,(1,06) i mezzi propri scendono a 1,33 mld da 1,74 , e cosa ti fa la proprietà? Delibera la distribuzione di un dividendo di 3,77 euro per azione per un importo complessivo di 300 milioni e per pagarlo accende un nuovo finanziamento di 1,6 mld con un pool di banche. In qualsiasi stato non compreso tra quelli delle banane li avrebbero mandati in galera tutti ma si sa, siamo in Italia dove questi sono peccati veniali, parola del Signore.

d) nel maggio 2007, solo pochi mesi dopo, il pacchetto di maggioranza passa agli svizzeri di Swisscom che pagano 46 euro per azione, valutazione mai più raggiunta. Visto che Swisscom non è nuova ad affari di questo tipo( bagni in Ungheria, malaysia, India, Germania) delle due l'una:

1) o a swisscom sono degli stupidi (lo escludo)
2) o sono dei corrotti
la seconda
Gli avvenimenti di questi giorni che hanno scoperchiato quello che hanno scoperchiato e che coinvolgono, tra gli altri, il senatore del pdl Di Girolamo, amico e sodale di personaggi quantomeno discutibili( é un eufemismo) si inseriscono in una " logica comportamentale" consolidata: per questo il post ha nel suo titolo: cronaca di una truffa annunciata
Per inciso ieri il titolo ha chiuso a 13,67: molti piccoli azionisti hanno dato il loro obolo, che non sarà l'ultimo

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