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mercoledì 1 gennaio 2014

2013 L'ANNUS HORRIBILIS DI BANCA DELLE MARCHE

Così Marco Ricci titola il suo lunghissimo e documentatissimo articolo di fine anno nel quale ripercorre le vicende dell'Istituto marchigiano nel 2013.
Se fossi stato chiamato a scriverlo io l'avrei titolato "Banca delle Marche - cronaca di una morte annunciata".
Io sono infatti un filino meno ottimista in ordine agli esiti finali.
Comunque Marco Ricci ha fatto un ottimo lavoro giornalistico presentando ai lettori di Cronache maceratesi la realtà quale man mano emergeva con trasparenza e onestà intellettuale.
Il lunghissimo articolo di Ricci è esauriente ed esaustivo. Io, per aggiungere un po' di colore, mi permetto ricordare tre aspetti di minore importanza che avevo sottolineato a suo tempo:
a) I GRILLINI E LA SCOPERTA DELL'ACQUA CALDA
Così commentavo in un articolo del 13 Agosto l'iniziativa del movimento 5 stelle che maldestramente aveva rivendicato la primogenitura nel denunciare i problemi di Banca delle Marche. L'articolo ha un taglio ironico visto anche che eravamo a Ferragosto; debbo dare atto ai grillini che non hanno insistito. L'articolo è però interessante a mio avviso per altri aspetti che tocca.
b)  I TRE SINDACI COME I TRE TENORI
Molto ma molto più grave l'iniziativa dei sindaci di Macerata, Pesaro, Jesi che in Maggio, visto l'evolvere della situazione, si riuniscono ed escono con una "pensata" veramente geniale. Noi crediamo fermamente in Banca delle Marche e ci mettiamo la faccia. E i soldi, mi chiedo io dal profondo nord, chi ce li mette? Secondo me i sindaci avevano pensato al popolo bue residente nella regione. Rimando al mio articolo del 20 Maggio nel quale facevo riferimento anche a Jonesco.
c) IL SINDACATO E IL PARTITO DEMOCRATICO
In un articolo del 31 Agosto commentavo le dichiarazioni del segretario regionale della CGIL Benfatto il quale bontà sua si chiedeva cosa si potesse fare per salvaguardare la marchigianità della banca.
In un articolo del 23 Ottobre commentavo invece le dichiarazioni del segretario regionale del PD Palmiro Ucchielli, anch'esse discutibili sotto vari aspetti-
Come sarà il 2014 di Banca delle Marche? Secondo me di gran lunga peggiore del 2013. Ma il perché cercherò di illustrarlo al mio ritorno dal soggiorno alle Terrazze di Cunardo. Per ora buon anno a tutti i marchigiani.............e non mangiate troppi  garagoli.

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