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lunedì 17 febbraio 2014

GIORDANO BRUNO 17 EBBRAIO 1600 - 17 fEBBRAIO 2014

Il 17 Febbraio 1600 moriva sul rogo in Campo dei Fiori a Roma Giordano Bruno. Ogni anno ricordo la data, l'evento, il personaggio a chi mi legge. Il primo post l'ho scritto il 17 Febbraio 2009 e ad esso rimando per completezza di informazione. L'ho riletto oggi e non ne cambierei una virgola. Ritengo infatti Giordano Bruno uno "spartiacque" tra il pensiero antico ed il pensiero moderno. Nel 1600 fu ancora la Chiesa a vincere e Giordano Bruno finì sul rogo. Pochi anni dopo Galileo abiurò, è vero, lacerato tra il suo essere credente e le sue conoscenze di scienziato. Abiurò, é vero, ma sapendo benissimo dentro di sè che aveva ragione l'uomo di scienza. Pochi anni ancora e Baruch Spinosa ci introduce nel pensiero moderno. Grande secolo il '600 nel quale crescono i germogli del pensiero scientifico, del metodo sperimentale, della libertà di pensare.
Commemoro sempre volentieri la morte di Giordano Bruno perché è a uomini come lui che dobbiamo se abbiamo conquistato la "libertà" di pensare, di ragionare con la nostra testa, di esercitare veramente il "libero arbitrio. Dovremmo ricordarli più spesso questi uomini, soprattutto in una fase come quella che stiamo attrversando in cui molte delle conquiste che grazie a loro abbiamo realizzato s.ono messe in pericolo

1 commento:

  1. faccio una piccola aggiunta,reminiscenza dei miei studi classici-
    Già agli inizi del 1300 un certo Dante Alighieri,inviso e perseguitato dal papato,scrisse la "Commedia" detta" divina",letta e studiata in tutto il mondo (è l'opera più letta con la bibbia)- Il divin poeta intraprese il cammino verso la candida rosa che ha donato agli umani il "libero arbitrio"-
    Infatti, si fa accompagnare dal "pagano" Virgilio, libero pensiero razionale-
    Ma come abbiamo potuto (l'Italia) dissipare tutto questo patrimonio culturale,per scivolare in questo imbarbarimento!

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