Visualizzazioni totali

sabato 15 ottobre 2016

LA LEGGE DI BILANCIO LA LEGGE ELETTORALE IL REFERENDUM

Nelle prossime settimane si giocheranno tre importanti e delicate partite, intrecciate tra loro, dal cui esito dipenderanno le sorti del governo Renzi,
a) la LEGGE DI BILANCIO che verrà licenziata oggi dal Consiglio dei Ministri
b) la LEGGE ELETTORALE , l'Italicum, sulla quale il Presidente del Consiglio ha dato la propria disponibilità ad apportare modifiche
c) il QUESITO REFERENDARIO sul quale saremo chiamati a pronunciarci il 4 Dicembre
E' su questi temi che si concentrerà la mia attenzione nell'immediato futuro. Rimarrà sempre vigile l'attenzione sul sistema bancario. Cercherò, come sempre faccio, di illustrare con chiarezza e completezza i temi; poi esprimerò le mie valutazioni.
Intanto  ieri la Banca d'Italia ha pubblicato il consueto supplemento mensile al bollettino ufficiale con i dati di finanza  pubblica riferiti al 31 Agosto 2016.
Il debito pubblico ha fatto registrare una consistente riduzione di 31 miliardi. Il debito è sceso dai 2.255      miliardi di fine Luglio ai  2.224 del mese successivo. Mi auguro sia l'inizio di un trend anche se, sinceramente, non ne vedo le condizioni. Verificheremo nei prossimi mesi. Non vorrei ci fosse lo zampino dei "furbetti di Santa Maria Novella, che la tecnica è sempre quella".
Mi spiego, basta rallentare un attimo i pagamenti della tesoreria dello Stato, Luglio è tradizionalmente un buon mese per gli incassi, e spunta subito il sole. Ma una rondine non fa primavera; e siccome sono abituato a pensar male, prevedo  che il debito calerà anche a Settembre (i dati usciranno a metà novembre). Poi.........si vedrà.
Non mi è per niente piaciuto, ad esempio, il modo in cui sono stati formulati i quesiti referendari, che ho definito "quesiti a risposta suggerita" e non mi sono piaciuti i modi e i tempi con i quali sono state anticipate, decontestualizzzandole e senza una visione di insieme, alcune misure della legge di bilancio.
Riconosco a Renzi di aver portato nell'azione di governo  una dose di energia che era assolutamente necessaria, ma se pensa di poter governare nascondendo la polvere, che è tanta, sotto il tappeto, ho l'impressione che i nodi verranno presto al pettine anche per lui. E ovviamente per il Paese.
A proposito di nodi, ho l'impressione che presto usciranno allo scoperto quelli della maggiore banca del Paese, UNICREDIT.
Non sono un profeta, lo ribadisco (fatemi fare un po' di autoironia)ma non dite che non l'avevo detto..............e scritto. VERBA VOLANT. SCRIPTA IN BLOGGIBUS MANENT

Nessun commento:

Posta un commento