Visualizzazioni totali

venerdì 21 ottobre 2016

LA LEGGE DI BILANCIO LA LEGGE ELETTORALE IL REFERENDUM POST N.3

Confesso di essere indeciso su come proseguire l'analisi della Legge di Bilancio. La traccia è il disegno di Legge approvato dal CDM ma si rincorrono ipotesi di variazioni in itinere anche di notevole peso per cui il testo che verrà votato da Camera e Senato potrebbe essere notevolmente diverso dal testo elaborato e presentato dal governo. Inoltre da Bruxelles arrivano le prime riserve anche se il testo non è ancora "arrivato" ufficialmente nelle competenti sedi europee. D'altro lato non ha senso aspettare che la legge diventi legge per trattare l'argomento. Sarà per forza di cose una analisi step by step.
Faccio una premessa. A mio avviso il rilancio del sistema Italia passa prioritariamente attraverso una forte ripresa delle attività manufatturiere del Paese che si sono drasticamente ridotte negli ultimi trenta anni. Oggi l'attività manufatturiera, di produzione di "cose" è il 16% del PIL: poco, troppo poco.Misure dirette solamente a rilanciare i consumi non risolvono niente, anzi possono essere contropruducenti. L'acceleratore va premuto sugli investimenti e su misure in favore delle imprese che ne favoriscano la competività. Prioritaria quindi la "produzione" di ricchezza. Seguìta, in ordine di priorità, dalla "redistribuzione" della ricchezza. I consumi non possono ripartire con continuità se non in questo contesto.
pubblico

Nessun commento:

Posta un commento