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martedì 2 marzo 2010

I DATI ISTAT RELATIVI ALL'ANNO 2009 - FOTOGRAFIA E SPECCHIO DI UNA TRAGEDIA ANNUNCIATA

L'ISTAT ha pubblicato il primo marzo i dati ufficiali relativi all'ann0 2009. Il documento può essere scaricato nella sua interezza dal sito ISTAT. Il download integrale in formato PDF occupa 179 kbyte e rimando alla lettura completa del documento chi volesse approfondire. Del resto il documento non è difficile da "digerire": consta di sole 13 pagine ed è scritto in linguaggio chiaro e comprensibile, come è sempre il linguaggio delle cifre. Da parte mia sottolineerò gli aspetti a mio avviso più significativi esprimendo alla fine il mio giudizio di sintesi.
PRODOTTO INTERNO LORDO:
il PIl ai prezzi di mercato è stato di 1.520.870 milioni di euro con una flessione del 3% rispetto all' anno precedente, flessione che sale al 5%se lo si calcola ai prezzi dell'anno precedente, depurato cioè dell'inflazione. E' il peggior risultato di sempre e poco consola che la Francia abbia fatto registrare un flessione del 2,2 , gli USA del 2,4 la GranBretagna del, il Giappone la Germania del 5%
INDEBITAMENTO NETTO DELL'ANNO
5,3% contro il 2,7 dell'anno precedente. L'indebitamento netto è aumentato nell'anno di ben 80.800 milioni
DEFICIT COMPLESSIVO IN PERCENTUALE DEL PIL.
sale al 115,8%(rapport0 tra i 1.761.191 milioni di indebitamento e i 1.520.870 del PIl) con un aumento d oltre 10 punti in un anno. E il dato è fuorviante in quanto in dicembre le finanze pubbliche hanno potuto contare su un introito non ripetibile di 4.750 milioni dallo scudo fiscale, sull'autotassazione di novembre e, inoltre sul fatto che sono stati praticamente sospesi i pagamenti e i trasferimenti dal centro alla periferia. Tra pochi giorni verranno resi noti da Bankitalia i dati di gennaio ed io prevedo il superamento netto del tetto di 1.802 mld raggiunto in ottobre per cui il rapporto deficit/pil si è già portato al 118/120%. La mia previsione è che a fine gennaio il debito sarà stato tra i 1.810 e i 1.820 mld
AVANZO PRIMARIO
per un paese con il nostro indebitamento è vitale avere un consistente avanzo primario (differenza tra entrate e uscite al lordo, cioè prima, del pagamento degli interessi)
Ebbene l'avanzo primario è stato un DISAVANZO di 9,5 mld pari allo 0,6% del PIL, inferiore di oltre tre punti al dato 2008 che aveva fatto registrare un avanzo del 2,5%. E' un dato pesantissimo ed un indicatore che Tremonti non ha il controllo della situazione
Gravissimo il fatto che il disavanzo dell'anno è dovuto ad una flessione delle entrate correnti del 3,6%( la politica tremontiana ha avuto come effetto che chi può "evadere" non ci pensa nemmeno a pagare le imposte dovute) cioè ben 26 mld di euro in meno, e a un aumento del 2,3% delle spese correnti
Domanda: ma con tutti i tagli, le riduzioni dei trasferimenti agli enti locali, la politica di austerità del governo, dove vanno a finire tutti questi soldi? Un po' a puttane, d'accordo, ma il resto? In corruzione e in arricchimenti personali è la mia risposta
ENTRATE TOTALI
Pari al 47,2% del PIL, registrano una diminuzione dell' 1,9% (nel 2008 aumento dell' 1,1), Quello che è grave è che ciò è effetto dell'aumento di introiti a carattere straordinario (4,75 mld dello scudo fiscale e i versamenti una tantum dell'imposta sostitutiva imposti alle banche) e di una forte riduzione delle entrate ricorrenti. Bravo Tremonti sei un mago, continua così
PRESSIONE FISCALE
Esilarante per un governo che "non mette le mani nelle tasche degli italiani"
La pressione fiscale(imposte dirette, indirette, in conto capi tale, contributi sociali) è salita al 43,2% del PIL(42,9% nel 2008). Ma anche qui: le imposte dirette sono diminuite del 7,1%(chi può evadere, evade) le indirette sono diminuite del 4,2%(minori consumi ma anche maggiore evasione IVA) i contributi sociali sono diminuiti dello 0,5% (calo dell'occupazione): Forte aumento (12 ld) delle imposte in conto capitale Ill prelievo fiscale complessivo è stato di 656.861 milioni di euro, non male per un governo che.............non mette le mani
MORALE CHI PUO EVADERE EVADE, CHI PUO SCARICARE SU ALTRI LO FA, CHI HA DIFFICOLTA ECONOMICHE STA SEMPRE PEGGIO
USCITE TOTALI
Anche questo è un dato esilarante per un governo che "ha esso in sicurezza i conti pubblici"
Sono aumentate dal 49,4 al 52,5 del PIL Non solo: le uscite correnti rappresentano il 48,2, mentre le spese per investimenti sono marginali. Per il dettaglio delle voci mi permetto rimandare alla pagina 9 del documento ISTAT
SPESE PER INTERESSI
Il forte calo degi tassi registratosi nel 2009(dopo le tensioni del secondo semestre 2008) ha consentito un risparmio sulla spesa per interessi( calata di ben 10 miliardi). Mi chiedo: se con tassi così bassi Tremonti non ha risanato un bel niente, ora che si intravedono tensioni su quel fronte, che succederà?)
In sintesi riepilogo qui di seguito i principali dati 2009, dati che si commentano da soli
PIL . 1.520,870 (meno 5%a prezzi costanti o valori concatenati in linguaggio tecnico)
IMPORTAZIONI : 370.572 ( meno 14,5% a prezzi costanti)
ESPORTAZIONI : 364.539 ( meno 19,1 a prezzi costanti)
INVESTIMENTI FISSI LORDI : 287.634 (meno 12,1% a prezzi costanti)
CONSUMI FINALI NAZIONALI: 1.239.327 con un calo dell'1,2% rispoetto al 2008
Ma all'interno di questo aggregato: spese delle famiglie 905.388 (meno 1,8%) spese delle amministrazioni pubbliche 327.814 ( aumento dello 0,6%) spese delle ISP 6,125(aumento dell'1,1%)
MIO GIUDIZIO COMPLESSIVO FINALE
Il 2009 è stato un anno difficile per tutti ma per noi la situazione è tragica visto il forte calo del pil, la forte contrazione delle attività economiche, il marcato aumento del debito pubblico malgrado il basso livello dei tassi e misure "una tantum"( e vergognose sotto il profilo etico e della giustizia sociale come lo scudo fiscale), il forte aumento della disoccupazione e del ricorso agli ammortizzatori sociali, la evidente difficoltà dell'industria italiana a tenere il passo.
Per quanto attiene alle affermazioni del governo:
a) la pressione fiscale è aumentata(evidentemente le mani in tasca le hanno messe)
b la spese pubblica è aumentata (dove è la politica di rigore tanto sbandierata?)
c) i conti pubblici non sono affatto sotto controllo e fuori pericolo
d) i dati evidenziano che la crisi è strutturale e che non è per niente finita, anzi sta cominciando adesso
COME FINIRA ? MALE A MIO AVVISO VISTO ANCHE LO "STATO MISEREVOLE" DELLA POLTICA DEL GOVERNO IN CARICA SIA SOTTO IL PROFILO MORALE CHE DEGLI INDIRIZZI DI POLITICA ECONOMICA
Ed intanto gli hedge funds si preparano a sferrare un attacco senza precedenti all'eurozona ed in particolare ai paesi più deboli( noi e spagna: la grecia non conta niente ed è solo un assaggio in vista dei giochi veri)
CHI VIVRA', VEDRA'

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