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sabato 27 marzo 2010

RIFLESSIONI IN VISTA DELL'APPUNTAMENTO ELETTORALE

Ci avevano promesso di ridurre le tasse ma l'unica tassa che hanno tolto è l'ICI sulle case dei più ricchi(quelle sulle case dei meno ricchi era già stata abolita da Prodi ma loro si dimenticano di dirlo)
Le tariffe, le imposte indirette, le hanno aumentate
Si erano impegnati per il federalismo e non hanno fatto niente
Ci avevano promesso di azzerare la microcriminalità ma l'hanno fattta solo sparire dai telegiornali.
Hanno preso l'impegno di ridurre gli sprechi ed invece hanno aumentato il numero delle province e moltiplicato i benefits per la casta. La corruzione e l'utilizzo privato di risorse pubbliche sono aumentati in misura esponenziale. Da ultimo lo scandalo della protezione civile ha portato a galla vergognose situazioni di malaffare e di clientele
Hanno raccontato di aver risolto in tempi brevissimi i problemi nati dal terremoto dell'Aquila: andate a parlare con gli aquilani per sentire cosa ne pensano
Hanno detto di aver risolto il problema dello smaltimento dei rifiuti: andate per le strade di Napoli, Palermo, Catania e vedrete quale è la reale situazione.
Si accreditano come i migliori difensori della famiglia tradizionale ma i leaders sono tutti separati o divorziati per non parlare di LUI con le sue frequentazioni di prostitute e minorenni
Ogni volta che la magistratura inquirente apre una inchiesta(atto dovuto visto che l'azione penale nel nostro ordinamento è obbligatoria) gridano al complotto e parlano di giustizia ad orologeria ma se l'inchiesta è a carico di un esponente politico "non loro" allora il magistrato è da encomiare.
Si scagliano contro le intercettazioni ma solo perchè temono che emerga il fango di una gestione del potere nauseabonda
Si dicono paladini della libertà e hanno occupato tutti gli spazi televisivi pretendendo la chiusura di tutte le trasmissioni e di tutte le voci non allineate.
Si dichiarano il partito del fare e, a parte i pasticci fatti nella presentazione delle liste elettorali (di cui hanno incolpato tutti tranne loro stessi), hanno fatto crescere il debito pubblico dai 1.649 miliardi del maggio 2008 ai 1.787 del gennaio 2010, non sono riusciti a dare un minimo sostegno alle attività produttive. Il PIL è diminuito del 5%..
nel 2009, il deficit sul PIL è aumentato di oltre 10 punti, la perdita di posti di lavoro ha superato le 400.000 unità, la deindustrializzazione del paese prosegue con ritmo inarrestabile
Non una sola grande opera è stata realizzata, non una sola infrastruttura messa realmente in cantiere
Si dichiarano il partito dell'amore e il premier si scaglia di continuo contro magistratura, capo dello Stato, corte dei conti, organi di garanzia., seminando tensione e lacerando il tessuto sociale
Il premier concepisce il suo ruolo come quello di un intrattenitore, crede di essere spiritoso raccontando in continuazione barzellette e facendo battute grevi su tutto e su tutti. All'estero siamo visti come un popolo di sottosviluppati.
La lega, principale alleato del PDL, si caratterizza per categorie mentali e culturali talmente rozze delle quali non si può che vergognarsi.
L'Italia è un grande paese e non merita tutto questo. Fermare la deriva ed invertire la tendenza si può. Nessuno ha la bacchetta magica e nessuno può promettere la luna, ma ad un livello così basso l'Italia non era mai scesa e non è tollerabile non fare niente per contrastare un regime che sta portando il Paese alla rovina
Riflettiamoci bene tutti quanti, pensando soprattutto alle nuove generazioni.
Io a votare ci vado e ho le idee chiare su come e chi votare

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