Visualizzazioni totali

lunedì 28 febbraio 2011

LE ARANCE DI SICILIA

Da tempo immemorabile non prendo una vera e propria influenza nè un vero e proprio raffreddore. Perchè?
Perchè da quando conosco mia moglie, da quasi trenta anni, siciliana di Siracusa, ho preso l'abitudine di farmi, durante l'inverno, una spremuta di arance di prima mattina. Comincio in Novembre con le navelinas di Palermo, in mancanza d'altro; ma quando in Dicembre arrivano i tarocchi della piana di Catania, proseguo con loro che sono di gran lunga più efficaci di qualsiasi antiinfluenzale fino ad Aprile. Li compero a cassette al mercato di Busto e li tengo fuori in terrazza coperti da uno strofinaccio ad evitare che gelino. La mattina li trovo belli freschi, ne prendo sei dalla cassetta con l'unica avvertenza di uscire in terrazza ben coperto altrimenti gelo io e faccio una ricca spremuta per due. Senza aggiungere altro, nè acqua nè zucchero. La spremuta deve essere aspra e fredda. Le migliori arance, nell'ordine, quelle provenienti da: SCORDIA, PALAGONIA, ADRANO  e le sanguinenelle di Lentini. Provare per credere.

Nessun commento:

Posta un commento