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martedì 12 novembre 2013

IL PROFESSOR ROMANO PRODI NON RINNOVA L'ISCRIZIONE AL PD E NON VOTERA' ALLE PRIMARIE

Il professor Romano Prodi non ha rinnovato l'adesione al Partito Democratico ed ha dichiarato che non voterà alle primarie. Al momento dell" impallinamento" da parte dei 101( ma sembra che la cifra vera sia di 117/118 perché Prodi fu votato anche da altri parlamentari non appartenenti all'area di riferimento) il professore disse: " ora bisogna uscire in punta di piedi." Così si è comportato nei mesi successivi: nessuna polemica, nessuna dichiarazione astiosa ma una piena conferma di coerenza di comportamento E non si poteva certo pensare che il professore potesse rimanere nel partito: fondatore dell'ulivo dal quale il PD nasce, unico ad aver battuto  sul campo Berlusconi, il merito storico di aver portato l'Italia nell'euro, stimato nelle cancellerie di tutti i Paesi, e impallinato dallo stesso suo partito, in particolare da quelle componenti che del "progetto ulivo" hanno colto solamente una funzione strumentale alla conquista e/o alla conservazione del potere, come poteva rimanere.
E qui è cominciata la fiera delle ipocrisie. Cuperlo dichiara che farà di tutto per riportare Prodi all'interno del partito. Caro Cuperlo, cerchiamo di capirci: lei è stato l'ultimo segretario della FIGC, è uomo di D'Alema, è il candidato della componente ex DS del partito, è uno dei 101, o quanti sono, impallinatori come del resto qui nel varesotto lo sono stati l'onorevole Marantelli e la senatrice D'Adda, e mi vuol convincere che farà di tutto per riportare Prodi nel partito? Ma mi faccia il piacere.
Concordo con il professore che considera conclusa la sua esperienza politica. Continuo invece a ritenere che sia una delle poche riserve della Repubblica per la copertura di ruoli istituzionali.
Certo è che il quadro di insieme che si apre davanti ai nostri occhi è quanto mai deludente e preoccupante. Il PD è nelle condizioni che abbiamo appena descritto, il PDL continua a subire i ricatti giornalieri del rettile, la Lega mette in campo Matteo Salvini  e il senatur appena uscito dal coma, i grillini, ma come fai a dar fiducia ai grillini, Monti è evaporato in una nuvola  di vuoto cibernetico, dove approderà il Paese proprio non riesco ad immaginarlo.

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