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giovedì 5 marzo 2015

PERCHE NON SCRIVO DI PROBLEMI ECONOMICI

Un vecchio amico, che è anche tra i più attenti lettori di ciò che scrivo, incontrandomi mi ha detto:" Stai volando alto, problemi filosofici, dispute teologiche, tutto bene, ma perchè non parli un po' di problemi economici, della politica economica del governo, dell'intervento della BCE ECC.ECC?"
Gli ho risposto così: perchè nessuna politica economica può servire a niente, nessuna iniezione di liquidità da parte della BCE può produrre risultati duraturi per il nostro Paese, niente può niente finchè il livello morale di tutti, dico di tutti, sarà quello che ogni giorno si appalesa davanti ai nostri occhi. Ma come possiamo credere che ci sia una ricetta capace di guarire un Paese dove a Palermo il paladino della legalità viene "beccato" con una mazzetta da 100.000 euro, a Napoli il commissario straordinario per Pompei viene trovato con qualche miliardo (in lire che fa più effetto) in conto, a Milano un pregiudicato per reati gravi finisce domani di scontare la pesantissima pena(sic) inflittagli in anticipo sui tempi per buona condotta(ma anche le beffe ci meritiamo?) In verità la pena si estingue l'8 Marzo, per fortunata coincidenza Festa della donna, ma siccome lui a Cesano Boscone ci va il venerdì, domani è l'ultimo. E vedrete che lo assolveranno  al processo Ruby - sentenza imminente - perché questi sono gli accordi, questi ed altri, del Patto del Nazareno.
Ma come potete pensare che se ne esca con questa classe politica che ha portato la "guerra per bande" ad un punto tale da far impallidire anche Putin al cospetto. Il paese, poi. Domani L'Espresso nuova veste pubblicherà un servizio sulla protezione civile a Napoli. Mentana ne ha data una anticipazione video. Era meglio non vederla, dice ad un certo punto uno dei "lavoratori" Sono completamente d'accordo.
E allora parlo di cose meno contingenti o mi interesso di cose meno tristi. Stasera, ad esempio, avevo programmato di andare a vedere la Yamamay ma tira vento a cento km l'ora e me ne sono rimasto rintanato a casa (vedrò insieme a Milena la finale di Masterchef). Domani me ne vado a giocare al Cervellone a Serravalle Sesia (primo premio viaggio di una settimana a scelta per due) e a pranzo pregusto già le "patate aggrassate" previste dal menù. Con le quali cerco di dimenticare Salvini "l'Esteta", la "suffragetta" Santanchè, Brunetta "Novello Pindaro", Silvio "il Patetico", Matteo "Il paraculino di Firenze", Massimino "l'intelligente" e "Sgarbino il modesto" Unicuique, suum.

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