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lunedì 16 maggio 2016

LE GRANDI BATTAGLIE DELLA STORIA - QADESH 1275 A.C.

E' opinione diffusa che noi italiani siamo particolarmente affascinati dalla civiltà egizia, dalle sue divinità, dai suoi faraoni, dai suoi monumenti. A colpo d'occhio e a livello superficiale può essere vero. E' conosciuto CHEOPE, per la Piramide, ma se si viene richiesti di inquadrarlo nel tempo, parecchia nebbia in valpadana, è conosciuto TUTANKAMON, che in fondo come faraone non ha avuto tempo di fare niente di rilevante, per la sua tomba "faraonica", l'unica ad essere stata ritrovata intatta. Praticamente sconosciuto, per contro, TUTMOSI III durante il regno del quale l'Egitto conobbe una grande espansione egemonica sui popoli vicini, Quasi del tutto sconosciuto AMENOFI IV il quale tentò di imporre una religione monoteista: durò poco avendo contro compatta la classe sacedotale di mille divinità. 14 ANNI e tornò AMON che ATON aveva voluto mandare in soffitta.
Ma il più conosciuto di tutti è senza dubbio RAMSETE II, terzo faraone della XIXesima dinastia (fondatore RAMSETE I seguito da SETI I) per una serie di motivi:
- innanzitutto perchè è stato un faraone veramente importante che ebbe un regno lunghissimo (1.275-1212 avanti Cristo)
- perché ha lasciato tantissime vestigia: il complesso di templi di Luxor, karnak, il RAMESSEUM, ABU SIMBEL bellissimo giù in fondo quasi nel cuore del continente, e innumerevoli altri siti.
- perché ebbe come prima sposa reale NEFERTARI la più bella tra le belle
- perché è stato identificato con il faraone durante il cui regno MOSE' liberò dalla schiavi  in Egitto il suo popolo(tutta da rivedere la storia, ne riparleremo)
perché ogni volta che rivediamo "I DIECI COMANDAMENTI"  che le reti FININVEST ripropongono a giorni alterni e appare YUL BRINNER  che se la vede con MOSE' CHARLTON HESTON, ebbene......non ci sono dubbi.........RAMSETE è lui
- infine perchè fu lui alla guida dell'esercito egiziano nella battaglia di KADESH
giuro che la prossima volta ci arrivo un po' più diretto.

                              LA BATTAGLIA DI KADESH

La battaglia fu combattuta nel 1275 A.C. a Kadesh (odierna Siria) nei pressi del fiume Oronte trs l'esercito egiziano e .............gli ITTITI guidati dal loro re Muwatalli. La zona dove fu combattuta era di importanza strategica assoluta per entrambi i regni essendo un punto di passaggio per gran parte dei traffici mercantili che collegavano mediterraneo e le terre del medio ed estremo oriente ed era "in mezzo" tra Egitto e gli Ittiti che avevano la loro capitale in Anatolia non lontano dalla odierna ANKARA.
La battaglia fu l'episodio conclusivo di una serie di conflitti tra le due potenze egemoniche del tempo. E' importante perché fu seguita dalla stipula di un trattato tra i due re che è il primo trattato internazionale di cui ci è giunta documentazione, perchè fu di proporzioni enormi per i tempi (vi furono impiegati 5/6000 carri da guerra) tanto che è citata e riportata in tantissimi documenti e scolpita su innumerevoli monumenti.
FINI' di fatto pari tantoché il trattato che ne seguì non penalizza nè l'una nè l'altra potenza.
i testi ittiti e egiziani, per contro, come tutti i documenti di parte, non si fanno scrupolo di rappresentare i loro re "vittoriosi" senza se e senza ma. Ramsete in particolare, che aveva un ego leggermente ipertrofico, fece scolpire scene della battaglia ad Abu Simbel, a Luxor, a Karnak, in mille altri siti. In tutte le rappresentazioni lo si coglie nell'atto di annientare  i suoi nemici scagliando frecce dal suo carro di guerra, nell'atto di ricevere l'omaggio dei nemici sconfitti in catene.
Egiziani, greci, romani, ittiti, grandi popoli e grandi civiltà del passato. Se qualcuno mi spiega perchè siamo finiti tutti così in basso, mi farebbe cosa gradita



 

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