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sabato 15 maggio 2010

VACANZE

Quest'anno mia moglie ed io abbiamo deciso di non fare un periodo di vacanze lungo in Sicilia come abbiamo fatto negli ultimi anni. Partiremo lunedì 17 in nave da Genova con la Compagnia Grandi Navi Veloci(come sempre) e resteremo a Marina di Noto fino a fine Giugno. Avremo la possibilità di vedere le due rappresentazioni al teatro greco di Siracusa, come tutti gli anni, di ritrovare amici cari, di "stare a mare" durante tutto il mese di Giugno, il mese che preferiamo perchè le giornate sono lunghe, fa già caldo ma non caldissimo, non c'è ressa nè confusione, si può cominciare la giornata con un primo bagno in perfetta solitudine, i ristoranti non sono affollati ecc.
Poi, nei nostri programmi, c'è quello di passare qualche giorno a luglio a Busto e goderci la nostra terrazza ed il relativo barbecue insieme agli amici che saranno in città in quel periodo. Poi, sempre nei programmi, dovremmo passare la seconda metà di Luglio a Briançon da amici a noi molto cari, quindi rientro per qualche giorno a Busto e poi, nei giorni centrali di agosto, un soggiorno all'Aprica - dove siamo stati in vacanza - estiva ed invernale- per venti anni e dove abbiamo abbiamo bei ricordi di persone e di cose, evitando di spostarci nei giorni del caldo, del caos, della confusione, dei disagi di tutti i tipi..............in un contesto di "prezzi" assurdi. A fine agosto e a settembre un paio di viaggi, mete ancora da definire, fino a che la fine della bella stagione ci costringerà a pensare a prepararci all'inverno. Un soggiorno ad Abano Terme non sarebbe una brutta idea. Siamo infatti giunti alla conclusione che anche se siamo due "pensionati" - gran brutta parola - l'errore più grande che potremmo fare sarebbe quello di sprofondare nelle "abitudini" e nel "fare sempre le stesse cose". Realisticamente siamo nell'ultima fase del nostro percorso (non siamo vecchi ma nemmeno più giovani), il tempo ha un sapore diverso da quello che si percepiva quando si avevano venti anni e molto abbiamo ancora da vedere, da fare, da vivere. Stamane ho acquistato da Boragno l'ultimo libro di Scalfari, una delle persone che più stimo e che, è mia sensazione, si sente alla fine del viaggio e "sente" l'esigenza morale di fare un bilancio, di ripercorrere le tappe delle sue innumerevoli esperienze, di lasciare una specie di testamento di quelle che sono state le linee guida del suo "parcour". Penso che avrò modo di riflettere approfonditamente sulle sue riflessioni. Eppoi il computer portatile, la posta elettronica, facebook e il "telefonino" mi consentiranno di non sentirmi isolato. Gli strumenti che la moderna tecnologia ci mette a disposizione sono tutti "strumenti positivi". E' l'uso che se ne fa che fa la differenza. E soprattutto la differenza la fa la capacità o meno di apprezzare la vicinanza delle persone care, degli amici, delle persone con le quali si condividono idee e ideali. La vita l'ho sempre concepita come un viaggio, con varie fasi ognuna delle quali con le sue caratteristiche ed i suoi lati positivi. Poi arriverà il momento in cui sarà "ora di andare". Quale sia il destino migliore, andare o restare, solo il DIO lo può sapere, disse Socrate duemila e quattrocento anni fa.(Platone- Apologia di Socrate) La Grecia ha indubbiamente avuto momenti migliori degli attuali: del resto panta rei come disse un altro fine pensatore di poco anteriore. Anche noi, del resto, abbiamo avuto un passato glorioso che, alla luce della realtà attuale, sembra molto ma molto lontano.

2 commenti:

  1. Ciao Alberto
    Proprio oggi siamo stati a Marina di Noto e ci chiedevamo quando sareste arrivati..!
    Visto che state fino a Giugno una Domenica magari vi passiamo a trovare.
    Buon viaggio
    Silvano&Valeria

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  2. Vi vedremo volentieri. A presto
    Alberto e Milena

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