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mercoledì 9 aprile 2014

ABBOZZO DI UNA TEORIA GENERALE DEL POTERE IN ITALIA(7° POST - INTERLOCUTORIO)

Di solito il mio telegiornale serale è quello di Mentana sulla 7. A fine TG........annuncio............dalla Gruber............il nuovo Maestro Venerabile.............del Grande Oriente d'Italia.............Stefano Bisi. 
Per uno che cerca di dimostrare, a puntate, che non "tutto è grazia", come diceva sublimemente il giovane sacerdote morente protagonista del "Diario di un curato di campagna" di Bernanos, ma "tutto è massoneria", come dice molto più prosaicamente il buon Pirani, è un invito a nozze. Ho letto abbastanza su di lui ma non lo ho mai ascoltato dal vivo.
Mi armo di un foglio A 4 per fissare qualche punto, della mia Waterman preferita, di un disco a 33 giri in una custodia di cartone da usare come punto d'appoggio , mi siedo in poltrona e attendo.
Apro una parentesi. Del lavoro mi  mancano solamente poche cose:
a) l'uso giornaliero delle Waterman. Non c'è pennino migliore al mondo.
b) la "necessità" di andare ben vestiti. In certi momenti non ero niente male, a forza  di tessuti Loro Piana, di cravatte Marinella, di "papillons" - sì, li mettevo abbastanza spesso - Leonard e di scarpe Campanile o Allen Edmonds. Le TODS sono arrivate dopo. Io l'ho sempre vista come giusta reazione alla troppa lana del famoso lanificio "Giuseppe Pirani  e figli snc" - mio padre era uno dei figli - sopportata nell'infanzia e nella prima giovinezza. Sostengo che chi è sopravvissuto a quella lana - come me - può tutto affrontare nella vita.
c) la compagnia giornaliera di alcuni (pochi) colleghi amici, specialmente a Genova.
Mi manca meno il tanto "branzino al sale" gustato negli anni della Milano da bere. Sia chiaro, io non sono di quelli che dopo aver mangiato tanto pane ........ adesso solamente "brioches" Per quelli è sempre auspicabile l'utilizzo di una lama Gillette usa e getta . Però sempre brioches ....... stanca.
Torniamo alla trasmissione della Gruber. La bravissima - a mio avviso - giornalista ha due ospiti: Roberto D'Agostino e il nuovo Gran maestro  del Grande Oriente d'Italia, Stefano Bisi.
D'Agostino è bravo, con Dagospia ha inventato un modo nuovo per vivere agiatamente, sa un sacco di cose e conosce tanti retroscena, ma ha la tendenza a prevaricare gli altri negli spazi televisivi e ieri l'ha fatto in maniera veramente eccessiva, al limite dell'irritazione. Perché ieri il personaggio che si doveva scoprire era il nuovo maestro venerabile, che succede a Gustavo Raffi il quale ha coperto il ruolo per 15 anni e dopo tre mandati consecutivi non può più ricandidarsi. A fine trasmissione ho cercato di sintetizzare in me stesso come definire l'intervento del Gran Maestro; l'espressione che mi sembra più aderente a quello che penso è: ESILARANTE.
Il gran maestro ha esordito con l'affermazione che la massoneria ha il potere di "far emozionare", ha definito la "mission" della massoneria oggi quella di migliorare se stessi e l'umanità, ha citato come esempio significativo di fratellanza massonica il fatto che lui per tanto tempo ha fatto ben trenta chilometri ogni volta per andare a prendere a casa e portarlo alle riunioni della loggia un fratello divenuto cieco per il quale la partecipazione alle riunioni della loggia era rimasta la principale ragione di vita. Ed altre amenità del genere. Per tutta la durata della trasmissione ha voluto dare della massoneria l'immagine di una associazione con le caratteristiche insieme dei BOYSCOUTS, dell' UNITALSI,  della CARITAS. del CLUB DELLE GIOVANI MARMOTTE. Ma costui (mi ha ricordato Carneade) crede davvero che abbiamo tutti l'anello al naso e che ci beviamo tutto? Ho considerato l'intervento complessivamente "esilarante" e "irritante"- Poi ho pensato che al Gran Maestro interessava sopratutto "colpire" il "target" dell'italiano medio che di queste cose sa poco o niente e allora, forse, ha ragione lui.
Per scrivere queste note ed approfondire la conoscenza del personaggio sono andato allora su GOOGLE, NOME E COGNOME, CLIC E SI APRE IL MONDO.
E di notizie sul nostro ce ne sono tante, su internet. Altro che ideali di fratellanza. Ho letto praticamente tutto ed ho stampato i seguenti documenti:
a) dal sito personale di Bisi: Chi sono
b) un articolo di Gianni Barbaccetto sul "Fatto quotidiano" del 17 Febbraio  di quest'anno che presenta i tre candidati alla successione di Raffi(Bisi, il favorito, l'ex vicesindaco socialista di Livorno Massimo Bianchi, la cui candidatura viene considerata di disturbo, e il notaio messinese Silverio  Magno  la cui candidatura incorpora il rischio di in filtrazioni 'n dranghetose)
c) il video commentato da Paolo Mondani della trasmissione "Report" condotta da Milena Gabanelli dedicata al "sistema Siena". Interessante come la giornalista bolognese inquadra la città di Siena:
"Buonasera, raccontare Siena è un po' come raccontare l,Italia in piccolo: 60.000 abitanti contro 60 milioni, un patrimonio storico e culturale unico, il turismo, l'aria buona, una cucina meravigliosa, i debiti, l'abitudine di non dire mai la verità e quei tre o quattro che decidono su tutto"
d) un articolo del 15 Ottobre 2012 di "Mercato Libero" nel quale si fanno commenti piuttosto pesanti sull'operato di Bisi e sui suoi collegamenti con il Montepaschi.
Infine leggo molti degli articoli dedicati a Bisi da Gioele Magaldi, Gran maestro del Grande Oriente Democratico, una organizzazione minore della Massoneria.
Quando leggo uno scritto di Magaldi cerco sempre di leggerne anche i retro pensieri. Magaldi è intelligente, bravo,ordinato e capace, conosce tanti retroscena, ma prendo le sue dichiarazioni sempre con le molle, perché ha il dente avvelenato contro il Gran Oriente d'Italia e spesso parte per la tangente (è una figura retorica, non va presa alla lettera.)
Dal coacervo di questo materiale informativo emerge la figura di un personaggio tutt'altro che minore all'interno della città di Siena e della Massoneria, un  quadro pesante che conferma il giudizio che mi ero fatto di lui.  In sintesi:
Bisi nasce a Siena nel 1957, fin da piccolo ha la passione del giornalismo, entra in massoneria nel 1982. Cresce come giornalista in televisioni locali e poi come direttore del Corriere di Siena, il raccordo tra massoneria e città di Siena. Sostiene a spada tratta il sistema di gestione del Monte dei Paschi del Presidente Mussari. Inventa una espressione che ha avuto successo per definire gli intrecci Montepaschi massoneria politica, locale e nazionale.(PCI-PDS-DS-PD). Li ha chiamati "groviglio armonioso". E' stato sempre in stretto collegamento con l'area comunicazione di MPS e con il suo responsabile David Rossi, morto tragicamente(suicidio? omicidio?) nei giorni più drammatici dello scandalo. E' il continuatore della linea Raffi il quale ascrive ai meriti della sua quindicennale gestione il fatto di aver portato il numero degli iscritti dai 13.000 del '99 agli attuali 22.281, il numero delle Logge da meno di 600 a circa 1.000 e rafforzato l'immagine  della massoneria nel Paese. Inoltre Raffi ha esteso il diritto a partecipare alla elezione del Gran Maestro a tutti i maestri (attualmente 16.2529 mentre prima votavano solamente i maestri venerabili, cioè quelli a capo di una loggia.
Se è stato eletto Bisi - questa è la mia opinione - vuol dire che su MPS c'è ancora molto da far emergere e la massoneria vuole tenere sotto controllo la situazione attraverso un "Gran Maestro" che nel groviglio armonioso ci si muove come un pesce nell'acqua.
Basti pensare che il MPS nel quinquennio 2006/2011 ha speso 355 milioni di euro in pubblicità attraverso l'area comunicazione gestita da David Rossi . Una parte non marginale della cifra è stata pagata al giornale diretto da Bisi con intuibili destinazioni finali.

Post scriptum: questo post ha avuto una lunga gestazione. L'ho lasciato "riposare" un giorno. Un vecchio proverbio recita che "la gatta frettolosa fa i gattini ciechi". Quando si parla di massoneria i gattini debbono essere ben svegli e con la vista acuta.



















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