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mercoledì 28 gennaio 2015

DOPO LA SERATA BRUNETTA LA SERATA SALLUSTI

Dopo la serata Brunetta, sulla quale ho già riferito, è arrivata la serata Sallusti. La SANTA de NCHE' non c'era; sembra fosse impegnata in una delle tante trasmissioni televisive.
Molto meno charmant di Brunetta, un eloquio abbastanza lento e spezzato, non era tuttavia molto difficile afferrare il messaggio che il Direttore Generale del MINCULPOP lanciava alla platea costituita in gran parte da lettori del "Giornale" che abbinano terme e serata con i loro beniamini, da ex dipendenti del quotidiano, da giornalisti e poligrafici in attività.
Quanto ai primi, tutti piuttosto in là con gli anni, debbo dire, senza alcun intento denigratorio da parte mia, che di giorno in giorno cresce la tenerezza che suscitano in me alcuni di loro per la semplicità e immediatezza delle loro reazioni emotive, per l'articolazione ridotta all'essenziale del loro pensiero e dei loro giudizi di valore. In particolare un anziano signore che si definisce livornopisese che ad ogni  piè sospinto tira fuori che è colpa dei comunisti. Non importa ciò di cui si sta parlando. Siccome ho deciso che mai sparerò sulla Crocerossa mi limito a registrare il fatto.
Il messaggio era in sintesi: MACCHIAVELLI
Quando è momentaneamente in difficoltà o vede che attraverso una scelta otterrà un vantaggio successivo superiore il grande leader politico (Silvietto vostro) fà patti anche con il diavolo. Tradotto: il patto del Nazareno mica è facile da capire e mi rendo conto che per molti nostri lettori è difficile da digerire e da capire (solo il grande leader...............) ma è quello che "cinicamente" (perchè noi siamo cinici, ma cinici) oggi ci conviene di più (qui ha ragione) e se ci troveremo un Presidente della Repubblica che mai.................è perché Silvio vede lontano. Il prossimo Presidente (altro passaggio interessante) dovrà capire che dopo una guerra civile, perché guerra civile è stata, è necessaria una amnistia. Perché anche Togliatti............(e qui ho trovato conferma  di certe mie considerazioni) Come Togliatti stava a "baffo', cosi Renzi sta a............."baffi", Giovan Battista Vico.
E mica c'è bisogno di concedere grazie o fare vere e proprie amnistie per pacificare il Paese.......ci sono altre forme. Più chiaro di così.
E Alfano, Alfano? gli domandano. Anche lui...............incertezza.......di fatto............è dentro il Nazzareno (numeri, numeri gridava il venditore di almanacchi) Ma come è colto e intelligente questo bloggista, si sente una voce fuori campo che sembra provenire dall'alto)
Il nome, il nome........."quaerit populum buem lectorum Giornalorum" Lo so ma non lo dico.
E con questa ed altre amenità si conclude la serata. E con una notizia: Piero Ostellino passa dal Corriere al Giornale.
Mia sintesi: il Patto del Nazareno è sempre più forte. Del resto un patto "officiato" da Verdini e che vede come protagonisti Renzi e  Berlusconi non è solamente un patto...............è una associazione. 

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