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sabato 3 gennaio 2015

VOYAGE A PARIS -- QUINTA ED ULTIMA PARTE

Riprendo. Mi apre la porta Solange. A Giugno compirà 93 anni. Per 21 anni è stata la compagna del padre di Milena. Vedovo lui, vedova lei si incontrarono ad un tavolo di Bridge al Club Meditarrenée di Kamarina in Sicilia, si piacquero e restarono insieme fino all'ottobre 2005 quando Pippo ci lasciò. Ho voluto e voglio un bene dell'anima a Solange, un carattere aperto ed ottimista che l'età, gli acciacchi e le vicende della vita non hanno scalfito. Ma per la prima volta la vedo "vecchina". E' piccola piccola, sembra fuori del tempo. Capirò perché: è stanca morta; ha cucinato tutto il pomeriggio per tutti quelli che avete visto: Annie, la più giovane delle due sue figlie, cantante eccezionale e sua Antigone in questo ultimo tratto di vita, Bernard, il maggiore dei suoi due figli, con i due gemelli - Maxim e Hugo - due forze della natura - e  Alexis, l'unico figlio di Paule, la primogenita, scrittrice e  sceneggiatrice che vive a Buenos Aires. Alexis vive abitualmente a Dakar. Manca Francois, l'altro figlio maschio.
Menu eccellente che ruota intorno alla "Pentade" - che mi piace molto, e Solange lo sa - questa volta accompagnata dai crauti. Atmosfera serena, serena con la Tour Eiffel sullo sfondo e Parigi ai nostri piedi. Mi addormento con il grattacielo di Montparnasse davanti agli occhi.  Qualche piccola osservazione sul complesso dove Solange abita, Beaugrenelle è nel quindicesimo a poche centinaia di metri dalla Torre, dagli "Invalides", dal "Champ de Mars" dal Trocaderò, Passy, il ponte BirHakeim ecc; 6 torri di trenta piani ciascuna. Al 31 esimo la piscina. Il complesso è stato costruito negli anni 70. Teleriscaldamento, oltre 8.000 posti auto interrati, ipermercato (Monoprix), portineria 24 su 24. A conferma...............
La mattina dopo, sabato, Solange non è più stanca, è tornata ad essere una persona anziana, con dei problemi di salute, ma ottimista e sorridente. Passo la mattina a "far ciaccole" e per un giro a piedi nel quartiere. Alle 13 vengono Leonardo e Annelaure. Si pensava di andare a pranzo fuori, Solange ha fatto la "blanquette": restiamo a casa in piacevole conversazione. Annelaure, che pur è nata a Parigi e vi abita nei pressi dell'Arc de Trionphe, non era mai salita in cima alle torri di Beaugrenelle ed è estasiata per la vista impareggiabile su Parigi.
A metà pomeriggio ci dividiamo. Io ed Annie ce ne andiamo al "Marais" a comperare spezie e poi in auto in giro per Parigi a veder le luminarie. Serata tranquilla a guardare uno show in televisione. La domenica mattina altro tour parigino e nel pomeriggio, con Leonardo e la famiglia di Annelaure, al Bois de Boulogne a vedere quella autentica ottava meraviglia del mondo che è il nuovo palazzo della Fondazione Vuitton. Lunedì mattina sveglia prestissimo visto che abbiamo l'aereo alle 8,35.
Non sveglio Solange ma le lascio un biglietto il cui contenuto è...............segreto di Stato.
Esco, mi lascio alle spalle la porta richiudendola. A piano terra c'è già il taxi che ci porterà a Roissy.
Un paio d'ore dopo Solange si sveglia, non mi vede, si preoccupa e.............scende in strada, a 92 anni e mezzo e in pieno inverno, a cercarmi.
Adorable, absolument adorable. Je t'embrasse tres fort et j'ai le coeur plejn de joie pour le bien que tu me veux. Du mien vers toi, c'est mieux n'en parler. C' est un secret entre moi et toi.
Il volo di ritorno gradevole in una giornata piena di sole. Dall'alto scorre sotto un paesaggio variegato. Mi vengono in mente le parole di una bella canzone:
Douce France, cher Pays de mon enfance................

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