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domenica 1 ottobre 2017

CHE ARIA TIRA A BUSTO ARSIZIO?

Molti amici mi dicono: ma non parli mai di Busto Arsizio. Di quello che succede, della situazione politica ecc. In effetti non è che sia legato più di tanto a Busto, sono invece molto legato alla nostra casa che è un punto di riferimento di estrema rilevanza  perchè mi fa pensare che anche per me c'è un'Itaca anche  se in definitiva la mia Itaca è un Paese adagiato su un colle nell'entroterra di Senigallia in provincia di Ancona. E siamo legati a pochi ma cari amici
Tornando a Busto, in queste settimane tira aria di tramontana dal punto di vista politico.
La giunta  Antonelli, che non mi è sembrata particolarmente dinamica in questo anno e mezzo nè mi sembra abbia realizzato significativi risultati, è scossa e traballa per i problemi interni dei partiti che la sostengono. Martedi si è dimesso l'assessore alle opere pubbliche Alberto Riva di Forza Italia, ieri si è dimesso il vicesindaco, il Leghista Ferrario(la sezione di Busto della lega è stata commissariata) e viene dato per imminente il rientro dell'ex sindaco Gigi Farioli, Forza Italia, come assessore. Il rientro ' stato confermato in una intervista rilasciata dal sindaco alla "Prealpina" proprio oggi. Anche l'opposione ha i suoi  problemi. Il circolo di Busto del Partito Democratico è stato commissariato dopo le dimissioni del Segretario Salvatore Vita e, in questo contesto, sono ovviamente in fibrillazione tutte le forze politiche.
Ma andiamo con ordine.
FORZA ITALIA
L'assessore alle Opere Pubbliche Alberto Riva si è dimesso, forse frettolosamente, perchè sotto pressione all'interno del suo partito e perchè gossip sempre  più numerosi lo davano in bilico per i rapporti non buoni con il sindaco.
Semra che in questo ultimo periodo si fossero determinate forti divergenze tra l'assessore e il sindaco che hanno portato il primo a rimettere  le deleghe- Quest'ultimo gli ha rimproverato di aver preso la decisione  frettolosamente e non meditatamente e questo ha acuito ulteriormente la frattura. Confermato nell'intervista di questa mattina il rientro in giunta dell'ex sindaco Gigi Farioli - anch'egli di Forza Italia - che  da un lato rafforzerà il peso dell'amministrazione Antonelli ma, dall'altro, fa correre il rischio al sindaco di essere "rimpicciolito"
L'intervista rilasciata a Marco Linari della Prealpina e pubblicata oggi mi sembra nel complesso un po' "ingenua" e specchio di un uomo validissimo nella sua professione di commercialista ma poco abile a nuotare nel mare della politica che, a Busto come altrove, è pieno di pescecani, coccodrilli e iene, di trappole Lui dice che terrà; io un qualche dubbio ce lo avrei.
LEGA NORD
sI sta consumando all'interno della Lega lo scontro finale tra "bossiani" riuniti intorno alla famiglia Reguzzoni(Giampiero, il suocero Speroni, la sorella Paola) e i seguaci del segretario nazionale. Lo scontro è aspro e forte, con i bossiani in recupero. La segreteria provinciale ha deciso di congelare tutto e la locale sezione è stata commissariata. E' in questo contesto di liti continue che vanno inquadrate le dimissioni del vice sindaco Frigerio che dovrebbe esere sostituito nell'incarico dalla collega di partito Isabella Tovaglieri

PARTITO DEMOCRATICO
Anche il Partito Democratico naviga in acque procellose. Il Segretario Salvatore Vita, che si riconosceva all'interno del Partito nella minoranza che fa riferimento al ministro della giustizia Orlando, ha rimesso il mandato motivando la sua decisione in una lettera agli iscritti ed è uscito dal Partito. La mia sensazione è che le dimissioni del segretario abbiano molteplici motivazioni: non buone condizioni di salute, ora peraltro migliorate, ch gli hanno impedito di coprire il ruolo con la necessaria efficacia, la consapevolezza che dopo la vittoria della mozione Renzi a fine Aprile era logico attendersi una richiesta di avvicendamento per il segretario, un certo isolamento interno e alcune irregolarità emerse nel tesseramento, un senso complessivo di stanchezza.
Ora a me pare che ci possano essere due opzioni, considerato che il nuovo segretario sarà un renziano alla luce dei risultati di fine Aprile; o affidarsi ad un politico di esperienza e conosciuto in città proveniente dall'area cattolica dalla quale proviene Matteo Renzi ( ci sono un paio di persone con questo skill) o affidarsi ad un giovane che assicuri una continuità nel tempo. Renzi da sempre ha dato fiducia e spazio ai giovani. I giovani sono pieni di energie , e questo va bene, sono giustamente ambiziosi e questo va bene se l'ambizione resta nei limiti del lecito, ma possono correre il rischio di essere eterodiretti da persone di maggiore esperienza alle quali debbono necessariamente ricorrere per muoversiin problematiche magari solo parzialmente conosciute. A Busto e in zona ci sono molti e forti interessi e sarebbe  grave si creasse una situazione del tipo di quella della città di Seregno (lì il problema riguardava Forza Italia e il  sindaco della città). Sarebbe una situazione raggelante ed il Partito ne uscirebbe devastato.
Vedremo nelle prossime settimane cosa succederà. Con il pessimismo della ragione penso prevarrà la seconda opzione

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