CHE ARIA TIRA A BUSTO ARSIZIO

Ogni giorno una croce, recita un vecchio detto; qualche volta due. Non c'è pace per il sindaco Antonell. Ieri Busto Grande , lista civica di destra che aveva sostenuto il sindaco e il suo programma, èuscita dalla maggioranza ed il suo rappresentante in Consiglio Comunale, Massimo Tosi, ha rivendicato mani libere.
Nel contempo la riunione dell'altra sera in casa Forza Italia è finita in rissa. Più precisamente è stata sospesa subito dopo che il segretario GOrresi e l'ex assessore Riva erano arrivati ad un passo dal menarsi. C'era voluto il provvidenziale intervento dell'ex sindaco Gigi Farioli, il quale, benchè dimagrito, conserva una non indifferente massa corporea, per impedire il peggio.
Non c'è pace in casa Lega dove i Reguzzoniani, guidati dalla consigliera Paola Reguzzoni, sono in netto recupero e saranno quasi certamente in grado di indicare il nuovo segretario della sezione cittadina, attualmente commissariata.
Non giungono notizie da casa PD, anch'esso commissariato, ma conoscendo un po' di più l'ambiente per averlo frequentato, immagino un intenso lavorio dietro le quinte in attesa delle ormai imminenti consultazioni per la scelta del nuovo sergretario.
Questo è quanto; da Ostra mi giungono notizie che anche lì l'aria è mefitica. Con tutto il rispetto per i miei compaesani, Ostra è un piccolo paese, Busto è la sesta città della Lombardia e fino a pochi anni fa era chiamata la Manchester d'Italia. Comunque fatte le debite proporzioni non vedo un gran futuro nè per l'una nè per l'altra