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sabato 24 maggio 2014

L'EUROPA


Rimetter mano, ripartendo da capo, ad un post necessariamente lungo e di non facile elaborazione, è cosa che dà nervosismo anche perché chi scrive sa perfettamente che verrà qualcosa di "diverso" e sicuramente peggiore.
Ci provo comunque nel pomeriggio della vigilia del voto. Domani si vota per il rinnovo del parlamento europeo, spero sia chiaro per tutti ma penso che molti italiani non l'abbiano capito, in cui eserciteranno il potere legislativo i rappresentanti dei 28 Paesi aderenti alla Unione Europea Si tratta di una consultazione importante perché è evidente che ci sono molte posizioni contrarie all'Unione Europea e che molti stanno parlando alla "pancia" dei 500 milioni di abitanti della UE (i votanti sono ovviamente un numero minore) per interrompere il percorso iniziato nel dopoguerra.
Alla luce delle premesse dei due post precedenti e di quelle che sono le mie idee portanti, il mio voto può andare solamente a partiti o movimenti che:
a) siano stati coerentemente "Europeisti " in tutto il loro percorso
b) propongano un modello di società "aperta" che coniughi economia di mercato e difesa dello stato sociale. In sintesi la vecchia e sempre valida SOCIALDEMOCRAZIA ovviamente aggiornata ai tempi anche perché é mia opinione che non si sia ancora trovato di meglio per assicurare una società equilibrata, equa, con tensioni sociali ridotte, che può contare su alcune certezze di base che assicurino ricambi generazionali fluidi e non traumatici.
c) che siano peraltro ancorati ad un principio generale: che le ideologie e le utopie sono belle come elementi di riconoscimento e di socializzazione ma che governare - attività difficile- richiede concretezza operativa basata su solide
competenze in un contesto di "visione lunga" e "operare etico", due elementi fondamentali, concatenati e non negoziabili
d) che l'Europa non può e non deve essere solamente  una Europa della Finanza ma una Europa che abbia come obbiettivo il "benessere" effettivo dei popoli
Alla luce di tutto ciò non posso votare partiti o movimenti che:
A) non siano convintamente europeisti
a) impostino i loro programmi su "promesse elettorali" di misure di "semplice effetto" slegate tra di loro e non inserite in un disegno globale. (ad esempio l'orripilante modello Berlusconi  che è abominevole non solo per questo)
b) partiti o movimenti che propongano modelli di società chiusa ( ad esempio la Lega) e che pensino che le sfide di una economia globalizzata non si affrontano in campo aperto ma ritirandosi sui ridotti alpini
c) siano ancorati a vecchi schemi "nazionalisti" (Flli d'Italia-AN)
d) siano il ricettacolo di mille pesci d'acqua sporca caratterizzati da un solo elemento unificante: l'acqua sporca (NCD)
Se queste sono le premesse non c'è alcun partito o movimento che rispondano a tutte queste caratteristche; pertanto una coerente decisione sarebbe l'ASTENSIONE
Ma non lo ho mai fatto e non lo farò. Mi rimangono tre opzioni: Tsipras. PD, 5 stelle
A) Tsipras: gauche rimasta a schemi e modelli ormai superati. Fa ritornare giovani ma non basta
B) PD e 5 STELLE: IL 5 STELLE SAREBBE UN SALTO NEL BUIO - IL PD ANCORA PEGGIO: HA TRADITO TUTTE LE ASPETTATIVE; SULLA QUESTIONE MORALE SI E' RIVELATO ESATTAMENTE UGUALE AL CENTRO DESTRA, LA FUSIONE TRA EX ds EX popolari non solo non è avvenuta ma si è rivelata una guerra per bande (in minuscolo per lo schifo cui si è assistito).
SE IL VOTO DI DOMANI FOSSERO ELEZIONI POLITICHE INTERNE VOTEREI SENZA INCERTEZZE 5 STELLE MA QUI SI TRATTA DEL FUTURO DELL'EUROPA, DELL'EREDITA CHE LASCEREMO ALLE NUOVE GENERAZIONI PER CUI
OBTORTO COLLO (DETTO DA ME POI) TURANDOMI 7 VOLTE IL NASO VOTERO PD
Al quale chiedo:
- in Europa l'immediata sospensione degli impegni del "fiscal compact", semplicemente in quanto insostenibili,  una Europa che guardi alle persone più che ai "patrimoni" anche perché dove si guarda alle persone, in genere c'è anche sviluppo e migliori condizioni DI VITA PER TUTTI mentre dove si guarda ai "patrimoni" si sente subito un odore di immobilismo e di morte. Ma il PD deve immediatamente prendere coscienza che la questione morale deve essere il DNA DEL PARTITO-  Siccome so già che così non sarà ho l'impressione che il PD sul piano interno non lo voterò più salvo......................
E' stata una faticaccia scrivere questo articolo; spero che faccia riflettere qualcuno dei miei lettori (che oggi sono stati più di duecento e magari l'hanno fatto per la curiosità di sapere come la pensavo). Spero di essere stato ESAURIENTE. Sicuramente sono stato ESAUST............IVO-

P.S. Ma se hai detto che il potere vero ce l'hanno solamente persone  e organi che operano fuori dell'attenzione dei media - potrebbe obbiettarmi qualcuno - sei in contraddizione con te stesso a sollecitare i cittadini ad esercitare i propri diritti di sovranità visto che poi chi "comanda"effettivamente è dietro le quinte. ineccepibile osservazione, rispondo, ma vogliamo almeno provarci, noi cittadini, ad esercitarla, la sovranità

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