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venerdì 19 novembre 2010

IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO DATI AL 30 SETTEMBRE 2010

Il 12 novembre è uscito il bollettino statistico Bankitalia con i dati aggiornati al 30 settembre. Non si registrano grosse variazioni rispetto ai dati di fine agosto e qui va fatta una prima osservazione: mi sono meravigliato anche io di  me stesso nell'aver considerato, al primo impatto, quasi soddisfacente il fatto che il debito è salito in un mese di "soli" 1,83 mld di euro portandosi a 1.844,8 miliardi, nuovo record assoluto, contro i 1.842,9 di agosto. Se ci si riflette bene,infatti, e si ragiona in lire, si percepisce meglio che in un "solo"mese il debito è salito di oltre 3.500 miliardi di vecchie lire. Questa assuefazione la trovo molto pericolosa perchè deforma la percezione della realtà dei fatti. Mi permetto pertanto rimandare alle tavole 4 e 5 per il quadro completo cui aggiungerei la figura 3 a pag 5 dalla quale emerge, chiarissimo (è un grafico), il netto miglioramento del fabbisogno durante il governo Prodi dal 2006 al 2008 e l'immediato peggioramento a partire dall'insediamento del governo attualmente in carica.
Confermo pertanto per il 2010  le previsioni fatte in precedenza. A fine anno:
- debito a 1.850 mld
-  PIL aumentato dell'1% a 1.535 mld
-  rapporto deficit/pil  al 120,5%
Ed intanto la speculazione internazionale, dopo aver attaccato Grecia e Irlanda, sta cercando nuovi obbiettivi. Il nostro Paese ha il terzo indebitamento del mondo in termini percentuali dopo Giappone e Grecia ed il terzo in termini assoluti dopo USA e Giappone.
Adesso va di moda dire che Tremonti ha messo in sicurezza i conti dello Stato. Io rimango scettico e spero di................sbagliarmi.

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