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martedì 7 giugno 2011

IL PASSAGGIO STRETTO DI GIULIO TREMONTI

Nell'ultima settimana ho perso qualche passaggio in quanto sono rimasto senza computer (ma la colpa era mia che non sapevo attivare la chiavetta) ed ho letto meno i quotidiani. L'incontro Bossi-Berlusconi si è tenuto, Alfano è stato nominato, di fatto, segretario politico del PDL, i risultati elettorali hanno fatto segnare una netta vittoria dei candidati contrapposti a quelli sostenuti dal premier, ora mancano solamente i referendum e poi toccherà a Tremonti "trovare la quadra", come direbbe Bossi, per far collimare le richieste dell'Unione Europea, il bisogno assoluto che Berlusconi ha di mandare un segnale sul fronte riduzione delle imposte (sono diciassette anni che promette e l'unico che le ha ridotte è stato Prodi ), e muoversi attraverso le strettoie di un bilancio che, in costanza di una crescita assolutamente insufficiente, lascia pochi margini di manovra.
Sono curioso di vedere cosa inventerà il ministro. L'aumento dell'aliquota IVA dal 20 al 23% mi sembra improponibile per gli effetti devastanti sui prezzi, il reperimento di risorse dai fondi messi a disposizione a fondo perduto mi sembra velleitario, per fortuna non si parla più di risolvere i problemi vendendo caserme,. Secondo me il pareggio di bilancio è già una utopia. Se poi si aggiunge la necessità di rientrare del 5% l'anno (tre punti di PIL) per i prossimi venti anni, a me quella di Tremonti sembra una "Mission impossibile". Vediamo come ne esce. Intanto la prossima settimana escono i dati sul debito pubblico aggiornati al 30 Aprile. Sarà un altro dato interessante da vedere.

2 commenti:

  1. in premessa: votate 4 SI- perchè hanno un significato politico generale : - indicano ai partiti politici inquinati da lobby e faccendieri,che è possibile e necessario investire per un nuovo progetto di sviluppo,un nuovo walfare state che coniuga il ben-essere con l'ambiente.C'è possibilità di lavoro per tutti dalle città alle campagne.
    Tutto questo si lega alla politica economica degli Stati EU e al parlamento EU,governati ancora dalla politica liberista della destra.
    NegliStati EU cadono governi di dex e di six.Perchè?? perchè si dichiarano tutti riformisti,ma non riformano il modello di sviluppo,che non può più permettersi le corporazioni,la corruzzione ecc. e non può limitarsi alla quadra dei conti tagliando sul lavoro dipendente,sulle pensioni, sui giovani ecc.-Vediamo l'esempio dei taxisti a Roma,o degli ordini professionali ecc.-
    Tremonti farà il bravo ragioniere,inventerà qualche furbata,NON toccherà la ricchezza da capitale,l'evasione,l'abusivismo ecc.-taglierà i consumi e chi ha pochi soldi stringerà la cinghia.
    Il consiglio che dò all'opposizione è di non avere fretta a fare cadere il Governo BB,perchè il polpo al mio paese deve cucinare a fuoco lento;i nodi degli obblighi di bilancio che impone l'EU dal mese di ottobre stanno arrivando,inesorabili e tignosi;perchè siamo tutti riformisti,dobbiamo fare "sacrifici",ma l'importante che "li facciano gli altri" !!!

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  2. Conordo pienamente con Antonino che saluto. L'Italia è a un bivio. O inverte la tendenza o si avvia ad una sempre più rapida decadenza

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