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mercoledì 1 febbraio 2012

LA MANOVRA DI MONTI - LA LOTTA ALL'EVASIONE FISCALE

Io non so se il governo in carica arriverà a fine legislatura - come mi auguro - o se qualcuno staccherà la spina prima. La mia opinione è che in tre mesi abbia fatto più cose che tutti i precedenti governi degli ultimi vent'anni, non tutte giustissime ma comunque tutte efficaci. Ne cito alcune:
a) è stata definitivamente accantonata l'idea del Ponte sullo stretto di Messina e i relativi fondi sono stati spostati su altre opere pubbliche. Lo metto per primo perché solo in un Paese di scombinati si poteva pensare di fare un'opera costosissima senza aver risolto i problemi della viabilità autostradale in Calabria e in Sicilia. Oltretutto sappiamo tutti che il cantiere avrebbe "ingrassato" i clan delle due sponde.
b) la pressione sul nostro debito sovrano si sta gradualmente riducendo. Lo spread è ormai sotto i 400 centesimi e oggi sono stati rimborsati 25 miliardi di titoli in scadenza senza apparente difficoltà. La circostanza è passata praticamente sotto silenzio ma ha una portata enorme.
c) la riforma delle pensioni con l'applicazione del contributivo per tutti è alle spalle ed era necessaria anche se è necessario apportar alcuni correttivi per evitare di penalizzare troppo poche classi di età
d) la lotta all'evasione fiscale ha imboccato una strada che il Governo aveva preparato con cura: non avevo sottovalutato, e l'avevo scritto, la portata della misura che imponeva alle banche di comunicare alla Agenzia delle Entrate gli estratti conto di tutti noi. Era già pronto il "redditometro, reso noto ieri dal Direttore Generale della Agenzia delle Entrate ,che permetterà di incrociare i dati delle dichiarazioni dei redditi con i movimenti bancari. Questa misura, unita a quella che impone la tracciabilità per i pagamenti sopra i mille euro, consentirà controlli incrociati efficaci, se si vuole. Con l'elettronica ora si può fare praticamente tutto, se si vuole, ripeto. I blitz sono l'aspetto più eclatante e che maggiormente colpisce la pubblica opinione ed è giusto farli proprio per la loro valenza di "segnali" chiari ma è l'attività giornaliera degli Uffici che può produrre risultati nel tempo La lotta all'evasione, lo ripeto fino alla noia, è un pilastro fondamentale, insieme alla lotta agli sprechi e alla corruzione, per rimettere in linea di galleggiamento il "Titanic" Italia.
Rilevo che ancora il governo non ha prodotto misure di altrettanto rilievo sotto questo ultimo profilo e ritengo che debba essere una delle prossime prioritarie tappe dell'azione di governo.
e) intanto il Ministro Fornero prosegue a ritmo serrato  il confronto con le forze sociali, Confindustria e sindacati, per rivedere tutto il complesso mondo dei contratti di lavoro che è anch'esso necessario rivedere dall'impianto  per ridare competitività al sistema Italia. Sono di oggi i drammatici dati sulla disoccupazione che colpisce soprattutto giovani e donne. Si parla di 2,2 milioni di disoccupati, cifra senz'altro per difetto perché molti hanno ormai rinunciato a cercare lavoro. E' il problema centrale della necessaria REINDUSTRALIZZAZIONE del Paese che sola può far ripartire il motore della crescita
Il compito che l'esecutivo ha davanti è immane: prioritario, tra l'altro, è il problema del funzionamento della giustizia penale, civile e amministrativa, materia tutta da rivedere ma nel senso che deve essere rivista nel'interesse di tutti e non di pochi o di uno, prioritarie sono alcune infrastrutture come la TAV del corridoio cinque, la riorganizzazione della Pubblica Amministrazione e  di tanti altri  comparti.
Ma è ormai evidente ogni giorno di più che tutti noi abbiamo la percezione che l'Italia abbia "svoltato", appena in tempo al contrario della COSTA CONCORDIA, e ne è conferma il crescente livello di "soddisfazione"nei confronti dell'operato del governo che emerge dai sondaggi.
Quindi lunga vita al governo Monti e la consapevolezza che al centro di tuttio c'è la questione morale. Se non si ritorna a comportamenti di onestà,correttezza, serietà, rigore, ogni azione di governo è destinata a fallire. E' la tesi centrale del mio libro "Sulla Crisi e dintorni" che ho provveduto recentemente a pubblicare in una nuova veste grafica.
Dalle notizie di oggi stralcio:
a) il tesoriere della Margherita si appropria di 13 milioni di euro perché gli servivano
b) un senatore del PDL, immobiliarista di successo, compera uno stabile la mattina ad un prezzo e lo rivende il pomeriggio ad un ente ad un prezzo superiore di 18 milioni di euro. Tutti d'accordo, ovviamente.
c) arrestato per corruzione l'Amministratore Delegato di una società autostradale del Nord_Est
d) arrestate oltre 200 persone per pensioni di invalidità percepite senza che ce ne fossero i presupposti
e) eccetera, eccetera, eccetera.
Nemmeno nei Paesi più corrotti dell'America Latina o dell'Africa
Per salvarti, Italia, non puoi andare avanti così.

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