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venerdì 9 marzo 2012

LA ROTATORIA DEI 5 PONTI - ESEMPIO EMBLEMATICO DI SPRECO DI RISORSE PUBBLICHE

Stamattina ho rifatto dopo tanto tempo la "giostra" dei cinque ponti. Per i non bustocchi dirò che si tratta di un manufatto molto simile ad un tracciato di montagne russe fatto costruire ormai parecchi anni fa durante la giunta guidata dal sindaco leghista Ing: Rosa con la finalità di favorire l'attraversamento del nodo viario dei 5 ponti, nodo di accesso alla città per chi proviene dalla Autostrada e non distante da casa mia, con un percorso "sopraelevato" rispetto al piano stradale. Costo se ben ricordo 3,8 milioni di euro.
Sono partito da Piazza 25 Aprile e una volta arrivato in fondo a via Crispi ho iniziato la salita del toboga. La prima parte assomiglia ad un sentiero di montagna che sale dolcemente  in tante e larghe volute. Ci vuole un bel po' di tempo a percorrerlo ma una volta arrivati in cima.............inizia la seconda parte, mica è finita. Perchè è la seconda parte che fa attraversare il nodo viario. Non più volute circolari ma due secchi tratti rettilinei a v seguiti dalla discesa che riprende il percorso a volute circolari. Se l'opera doveva servire a risolvere il problema dell'attraversamento a persone anziane o parzialmente disabili direi che solo un sadico può averlo progettato e attuato. Ma anche per chi non ha problemi l'opera appare completamente inutile tanto è vero che..............non ci va mai nessuno. Unico dato positivo il fatto che il percorso è pulito e tenuto in ordine con un piccolo neo: arrivati in fondo, al centro dello spazio circolare che delimita l'ultima ampia voluta , c'è una motocicletta blu ridotta in mille pezzi che ha l'aria di essere lì da chissà quanto tempo
Questi sono i 5 ponti

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