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domenica 23 dicembre 2012

LA CONFERENZA STAMPA DEL PREMIER MONTI IN DIRETTA

Sto assistendo in diretta tv alla conferenza stampa del premier Monti.
La conferenza stampa è stata preceduta da un "nobilissimo"intervento del Presidente dell'ordine dei giornalisti che senza mezzi termini, in maniera diretta, con parole pesanti come pietre ha sottolineato i pericoli che la "libertà di stampa"corre concretamente nel nostro paese per effetto delle leggi esistenti. di quelle che stanno entrando in vigore e per effetto dell'ostilità di una parte politica nei confronti di chi usa le libertà costituzionalmente garantite che sono state conquistate a fatica qui in Occidente nel corso degli ultimi secoli.
E' quindi iniziato l'intervento del Presidente del Consiglio. Il quale è partito  con molta circospezione, pesando attentamente le parole, emanando serietà e serenità. Ha ringraziato tutti coloro che hanno sostenuto il governo, in primis il Presidente Napolitano il quale è stato il principale artefice dell'operazione che ha portato al governo tecnico, poi i tre partiti che hanno sostenuto l'esecutivo, il parlamento e i suoi presidenti, ha ringraziato anche Silvietto nostro per la cordialità reciproca dei loro rapporti  che datano ormai da decenni ma poi ha tirato al "Bien-aimè" tre o quattro bordate ad alzo zero ;
a) ha definito in pratica inncomprensibili le categorie mentali attraverso le quali si muove il premier uscito (io lo sostengo da sempre).e si è dichiarato "sbigottito" per alcune delle affermazioni di SB in contrasto tra loro nel giro di pochi giorni.
b) ha stigmatizzato il populismo di chi ritiene possibile promettere ai cittadini per esempio l'abolizione dell'IMU o altre iimposte, prospettando un Paese da balocchi che non esiste.
c) ha sottolineato il discredito che è sceso sul Paese per effetto di "festini" indecorosi (sic, testualmente)
d) ha definito come "tenero"l'intervento di Berlusconi di qualche giorno fa il quale ha candidamente dichiarato che lui era pronto a cambiare la legge elettorale ma...........Monti si è dimesso.........e allora
Ovviamente Monti ha difeso l'operato del suo governo pur riconoscendo che dopo la prima fase che è stata tutta concentrata a salvare il Paese, non c'è stato tempo per ottenere risultati visibili in tema di sviluppo e ripresa.
Infine il passaggio più atteso: ha preso tempo, ha detto e non ha detto circa il suo futuro politico. Si è detto pronto ad analizzare il problema se le forze politiche glielo chiederanno.
In sintesi, a mio avviso, un discorso da statista, condivisibili o meno alcuni o tutti li assunti , ma il discorso di una persona che vede lungo, che pensa al futuro del Paese e delle nuove generazioni, completamente in antitesi al populismo irresponsabile dell'arcorauta.
Pubblico in fretta mentre Monti risponde alle domande dei giornalisti

2 commenti:

  1. Alberto Alberto, ma ha rimanadato la palla al PD!!!!! il PD adesso che fa? Monti o Vendola? Riesci a spiegarmi la schizofrenia evidente nel portarsi come alleato uno che sta facendo il referendum contro una tua legge? Oggi se Vendola foose con gli arancioni il quadro sarebbe chiarissimo. Monti a Palazzo Chigi e Prodi al Quirinale! Invece corriamo il rischio di perdere un'occasione storica per il Paese.

    Amici del PD che leggete questo blog, che dite?

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    1. Vendola non è il diavolo;basta vedere come ha amministrato la Puglia;pur avendo in seno personaggi del mio PD più che discutibili e con conflitti di interesse(e fortunosamente eliminati senza danni collaterali).Niki è stato "costretto a firmare quel refer.,per "tenere" quel gruppo interno riottoso e nostalgico di Rifondazione.Basta riguardare il video che riprendeva la consegna del ref. ee il disagio ke traspariva da Vendola.
      L'accordo programmatico si farà dopo le elezioni,perchè per un lungo tratto saranno alleati Bersani e Casini,anche con Vendola-
      kiudere completamente a six,vuol dire perdere anche consenso elettorale.Il centro di Casini,convinciamoci,non vuole farsi assorbire dal PD,vuole essere distinto,perkè....sua Santità vuole così;potrà essere alleato;ma il suo obiettivo è ri-costruire la nuova DC-Invece,il nemico di questa alleanza non è Berlusconi,ma il Vaticano;o meglio questo Papa-Riuscirà Casini ad essere sufficientemente laico?
      Monti ha fatto un discorso da statista,purtroppo in alcune circostanze anche doroteo,da "..convergenze parallele...",ottimo equilibrista,fine politico;in attesa dei "numeri" elettorali.
      E' una bella partita.

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