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sabato 2 marzo 2013

ANCORA SU BANCA DELLE MARCHE

L'assemblea di Banca delle Marche esaminerà giovedì 7 il bilancio relativo all'esercizio 2012. Contestualmente verrà presentato il nuovo piano industriale. C'è fermento nella regione e questo è positivo per l'importanza che la Banca ha nell'economia marchigiana e per essere forse l'azienda con maggior numero di dipendenti della Regione. Ma il fermento, così almeno appare a chi guarda le cose da lontano, è dovuto in gran parte a "guerre"- non oso dire "per bande" - tra vari soggetti, innanzitutto le fondazioni proprietarie, che sembrano più perseguire interessi di bottega che pensare al reale interesse della banca e della regione- E questo non è per niente positivo.
Il coordinamento nazionale UILCA ha diffuso una nota che titolato "La resa dei conti" che rende bene il clima.
Io, marchigiano lontano  da molto tempo dalle Marche , che ho sempre creduto la mia regione una regione "buona", fatta di gente onesta, gran lavoratrice e sostanzialmente corretta, mi debbo ricredere. Dal quadro che emerge, i comportamenti sono gli stessi che potrebbero essere registrati in Lombardia o in Sicilia.
La mia impressione è che:
a) il bilancio presenterà una perdita più vicina ai 400 che ai 300 milioni
b) il piano industriale prevederà un "massiccio" piano esodi che i sindacati, con loro buona pace, saranno costretti ad accettare. Le responsabilità del sindacato in tutta la vicenda non sono per niente marginali
c) ci sarà la tendenza a minimizzare le responsabilità del precedente Consiglio di Amministrazione che è invece il principale responsabile dello stato delle cose, sia perché ha consentito al Direttore Generale uscito di fare il bello e il cattivo tempo sia perché "ha deliberato" molte delle operazioni che hanno determinato il buco di bilancio. O fessi o corresponsabili, non voglio dire collusi; la seconda
d) nessuno sottolineerà le responsabilità di Bankitalia che, è opportuno rammentarlo, dà il suo nulla osta alla nomina di Amministratori Delegati o Direttori Generali.
e) verrà presentata una ipotesi di aumento di capitale (non si può non farlo) ma ho l'impressione che l'operazione verrà congegnata in modo da favorire l'ingresso - al minor costo possibile - di qualche "soggetto" esterno
f) nessuno parlerà di "azione di responsabilità" - prevista dal codice civile agli articoli  2393 e seguenti - che sarebbe l'unico modo, in uno stato di diritto, per accertare le responsabilità applicando le leggi, fino a prova contraria compito della magistratura. Anche se qualcuno, nel nostro Paese, continua a considerare la magistratura "un cancro da estirpare". Povero Montesquieu.
Vedremo giovedì come sarà andata a finire.

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