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sabato 13 settembre 2014

BANCA DELLE MARCHE - QUALCHE ULTERIORE RIFLESSIONE

Nelle Marche si dà ormai per scontato che BDM finirà in mano a FONSPA, alla quale verrebbero cedute grosse partite di crediti non performing,(2,3,4 miliardi?) e che interverrebbe per una quota rilevante nell'aumento di capitale necessario per "far ripartire" la banca e che è stato stimato in almeno 1 miliardo. Inoltre si dà per scontato anche l'intervento del Fondo Interbancario di tutela dei depositi sia sotto forma di garanzia aggiuntiva nell'operazione di cessione sia come intervento "cash" in sede di ricapitalizzazione.
FONDO INTERBANCARIO DI TUTELA DEI DEPOSITI
Ho già scritto e ribadisco che un intervento del Fondo sotto forma di partecipazione diretta al capitale dell'Istituto di Credito "da salvare" mi sembra molto al limite di quelli che dovrebbero essere gli scopi per il quale il fondo è stato costituito e mi sono posto due domande:
a) lo può fare?
b) se sì perché lo fa?
Risposte :
a) lo può fare. Sono andato a leggere lo statuto che all'articolo 29 identifica le forme di intervento possibili tra le quali quelle ipotizzate. 
b) perché lo fa. Due scenari: la banca viene rimessa in piedi e il Fondo non tira fuori un euro. La Banca viene lasciata al suo destino(liquidazione coatta amministrativa) e il fondo ..................deve tutelare i depositi fino a 100.000 euro. Ho ragione di ritenere che la maggior parte dei depositi siano inferiori alla cifra tutelata dalla legge......................la raccolta da ultimo bilancio ammontava a 14.835 milioni di euro...........meglio salvarla
L'INTERVENTO DI FONSPA
Se l'intervento di Fonspa si realizza come sembrerebbe, Banca delle Marche diventerebbe di fatto la Banca di FONSPA, ma siccome questi fa capo al Gruppo Tages, BDM finirebbe nelle mani di quest'ultimo con buona pace della "marchigianità", del "territorio", del ruolo di BDM come principale sostegno al mondo delle imprese della regione. E allora bisogna vedere chi sono questi del Gruppo Tages. Qualcosa mi dice, a pelle, che ci sono molte cose da approfondire e da chiarire.  Anche i 5stelle stavolta si sono mossi per tempo ed hanno rese note le loro perplessità;anche coloro che abitualmente commentano gli articoli di Ricci - gente esperta e navigata - storcono il naso. Per quanto mi riguarda sono da sempre convinto, memore dell'insegnamento di Giulio Andreotti, che a pensar male forse si va all'inferno(forse) ma in genere ci si azzecca. Cerco qualche riscontro nei meandri del WEB e vi rimando al prossimo post.

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