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venerdì 12 settembre 2014

TUTTO SBAGLIATO TUTTO DA RIFARE(QUINTO POST)

Avete paragonato la situazione del 1964 con quella del 2014? Bene, come avete visto non c'è rimasto praticamente più niente. E il processo ha avuto una rapida accelerazione negli ultimi  20/30 anni.
E mentre tutto questo accadeva, mentre il sistema industriale italiano cadeva a pezzi (la crisi del Gruppo Ferruzzi è del 93, la FIAT fu salvata con una operazione di sistema che vide al centro il famoso "convertendo" ecc.ecc.) i poteri forti ed un paese(questa volta con la minuscola) sgangherato e senza senso della storia, affidavano le sorti dell'Italia a un pover'uomo, malato (non  lo dico io, lo disse Veronica Lario in tempi non sospetti), malato di "sindrome di onnipotenza", "mania di grandezza", "confusa percezione della realtà", "con la fissa della...........in testa", con "idee poco chiare"- eufemismo - sugli impianti istituzionali che una democrazia deve avere (più volte l'ho invitato a leggere Montesquieu), con idee ancor meno chiare sul "che fare" per affrontare una situazione che mese dopo mese appariva sempre più preoccupante(ve lo ricordate quando disse "la crisi? la crisi chi?; ma non c'è crisi, i ristoranti sono affollatissimi e gli aerei sempre pieni") (Questa sola affermazione avrebbe dovuto consigliare un rapido intervento della neurodeliri). poi cambiò registro e............"sì, la crisi c'è ma non c' è problema............"ghe pensi mi".(io ogni volta che sento qualcuno affermare "ghe pensi mi" comincio a sudare freddo) e poi (il poi lo abbiamo davanti agli occhi tutti i giorni.) Un uomo durante i governi del quale siamo diventati la barzelletta d'Europa (non lo dico io, lo ha detto un ministro francese tre giorni fa), governi che hanno prodotto i seguenti risultati:
- debito pubblico al 31 Dicembre 1992: 849,9 mld di euro
- debito pubblico al 31 Luglio 2014(dati pubblicati oggi): 2.168.6 mld di euro
- rapporto debito/pil al 31 Dicembre 1992
-rapporto debito/pil al 31 Marzo 2014 (ultimo dato disponibile): 135,6. Con questo trend a fine anno saremo al 140% visto che il Pil è previsto in calo dello 0,1%
- la UE stima(notizia di oggi) stima che dal 2007 al 2013 la produzione industriale è scesa del 25%

Ho preso come riferimento fine '92 perché ritengo il 92 l'anno del passaggio dalla prima alla seconda Repubblica, passaggio segnato dal governo tecnico Ciampi. Dopo il governo Ciampi, si insediò il primo governo Berlusconi nel Maggio 1994
Sul Pil farò un discorso a parte. Certo che se si mette nel PIL anche il reddito riveniente da prostituzione, contrabbando di sigarette, attività illecite varie................ il PIL cresce, non c'è dubbio.
 Ed è tragico che per fare tutto questo si dovette "azzerare" la prima Repubblica colpendone il principale esponente, Giulio Andreotti, attraverso la eliminazione fisica di persone a lui vicine(Salvo Lima e Ignazio Salvo), ed eliminando fisicamente le sole due persone che avevano chiaro in testa il filo che legava gli avvenimenti di quei giorni e gli equilibri di potere che celavano(Falcone e Borsellino) Vi ricordo la sequenza di avvenimenti del '92, l'anno della trattativa, delle prove generali di inciucio, un anno sul quale ci sono ancora troppe zone d'ombra e troppi nodi da sciogliere.
- il 12 Marzo 1992 viene ucciso a Palermo l'Onorevole Salvo Lima, proconsole di Andreotti in Sicilia
- il 23 Maggio 1992 la strage di Capaci; viene eliminato Giovanni Falcone
-  il 19 Luglio 1992 la strage di via D'Amelio; viene eliminato Paolo Borsellino. Scompare l. Agenda rossa
-    il 17 Settembre 1992 viene ucciso Ignazio Salvo che con il cugino Nino (i famosi "esattori di Salemi", legati alla Democrazia cristiana -. corrente andreottiana - ed organici alla Mafia) aveva gestito per decenni l'incasso delle imposte in Sicilia. Nino Salvo aveva creduto bene morire qualche anno prima, altrimenti avrebbero fatto fuori anche lui.
Tutto un clima preparato per la "discesa in campo" di Berlusconi, che secondo me stavano preparando da almeno 5 anni, che formò il suo primo governo nel Maggio '94.
Questo il quadro. Che si può e si deve fare, allora?
Cercheremo di fare qualche riflessione nei prossimi post

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