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mercoledì 17 settembre 2014

RINGRAZIAMENTI

Utilizzo questo mio spazio per ringraziare le tante persone che  via facebook, sms, telefono, telefonini,,di persona, mi hanno fatto gli auguri di compleanno. Tra le tante cose positive che dobbiamo alle tecnologie introdotte negli ultimi anni e in particolare ai "social forum", c'è indubbiamente quella di consentire di tenere contatti tra loro a persone che hanno interessi comuni, che hanno fatto insieme una parte del percorso ( compagni di scuola, colleghi di lavoro, amici, amori.....). Facebook addirittura di segnala chi dei tuoi friends compie gli anni quel giorno.
Ma nessuna segnalazione basta se chi la riceve non trova "naturale" utilizzarla. Da giovane ero molto più introverso, con una dose non marginale di timidezza direi, mi "aprivo meno" - ma era caratteristica un po' di tutti - e ricevevo meno. Raggiunta la maturità e iniziato il percorso discendente mi sono "aperto" sempre di più ed ho ricevuto sempre di più. Amilcaree (ma si chiama Giuseppe) nel farmi gli auguri a nome della "Justice Ligue", costituita dalla sua morosa Gloria e dal suo migliore amico Fabrizio, nick name da loro adottato per giocare al quiz "Dr. Why che mi ha permesso di conoscerli) mi ha così descritto. " un uomo buono, un grandissimo amico, simpatico e di eccellente livello culturale dall'alto dei suoi 67 anni."
Premesso che loro tre di anni ne hanno meno di trenta, che mi riconosco nelle loro parole tranne forse in quel "buono", anche perché spesso il "buono" non è una qualità ma un difetto come ho avuto modo di verificare spesso nel corso della mia vita per cui mi sono, come tutti, indurito, traggo dai tanti auguri ricevuti un insegnamento. Aprirsi, non aver paura di mettersi in gioco, avere la curiosità di conoscere persone e cose nuove, dialogare con tutti coloro ai quali puoi trasmettere qualcosa e che ti trasmettono qualcosa arricchendoti con le loro esperienze, è il miglior modo per vivere bene, per avere ricchezza di ricordi, per guardare avanti. L'unica cosa che non sopporto è la stupidità e "l'integralismo" anche perché alla mia età "perdere" tempo non si può più. Ma in questo caso il rimedio è facilissimo: gli stupidi e gli integralisti basta non frequentarli e magari si arriva ai 68 o di più.
              GRAZIE, GRAZIE DI NUOVO A TUTTI
scritto in verde, il colore della speranza in un futuro migliore per tutti.


2 commenti:

  1. Anonimo ha detto...
    Caro Alberto,
    la lettura del tuo articolo dell'11 é direi devastante e fa capire quanto arduo si presenta il cammino per questo nostro bellissimo e massacrato Paese.
    Mi associo naturalmente e con piacere, se pure in ritardo, agli auguri per il tuo "genetliaco" (in termini aulici).
    Andando sul personale, ho avuto una estate molto difficile; nello spazio di un mese ho perso entrambi i miei vecchietti.
    Molto anziani naturalmente ma partenza troppo ravvicinata e poi fino a due mesi prima in ottima salute, di corpo e di testa.
    Quindi, nessuna tragedia ma il dolore non ha età.
    Sono di nuovo sul pezzo.
    Un abbraccio

    17 settembre 2014 09:18

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  2. Caro Patrizio, il tuo commento è la migliore dimostrazione di quanto sia vero quanto ho scritto. Avevo intuito che eri alle prese con i distacchi per cui per tutta l'estate ho preferito "non disturbarti" anche se so bene che non sarebbe stato un disturbo. I tuoi genitori erano molto anziani per cui, come giustamente dici, la loro scomparsa fa parte del ciclo della vita, anche se il dolore non ha età. Il fatto che siano mancati a poca distanza l'uno dall'altro significa che il loro lunghissimo percorso insieme è stato felice. Con ogni probabilità vengo a trovarti in Ottobre in Lussemburgo dove, come tu sai, lavora il cugino di Milena. Per ora un abbraccio a te e alla tua famiglia

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