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venerdì 11 settembre 2015

LUIGI XIV LA MASCHERA DI FERRO D'ARTAGNAN

Faccio una premessa. Taggerò questo post Johnatan Swift perché ci sarà una buona dose di autoironia in quello che mi appresto a scrivere.
Questa sera Rai tre ha riproposto un bel film con Di Caprio protagonista: La maschera di ferro.
Chi mi segue sa che il nickname da me scelto per giocare al dottor Why è Luigi XIV. Non potevo quindi non rivedere il film che narra le vicende del Re Sole, del presunto fratello gemello fatto imprigionare sotto una maschera di ferro, della Regina madre Anna d'Austria, di D'Artagnan
La storia vera è questa: Luigi XIV nacque il 5 settembre 1638 figlio della regina Anna d'Austria, sorella del re di Spagna Filippo IV, e di Luigi XIII, a sua volta figlio di Enrico IV di Navarra, ucciso nel 1610 da un monaco fanatico di nome Ravaillac. Luigi XIV divenne re nel 1643 alla morte di Luigi XIII e rimase sotto la tutela della madre e del cardinal Mazarino fino alla maggiore età. Regnò fino al 1715 ed è conosciuto come "Il Re Sole"
La storia romanzata proposta dal film ipotizza come reale un'ipotesi a suo tempo formulata circa un parto gemellare della Regina madre e del fatto che uno dei due gemelli fu fatto sparire onde evitare turbolenze per la successione. Il film riprende anche un vecchio tema, quello della relazione tra la regina e D'Artagnan che sarebbe il vero padre di Luigi XIV e dell'eventuale gemello. In effetti Luigi XIII non era eccessivamente interessato al genere femminile tanto che questo dubbio venne anche ai contemporanei.
E così io che ho scelto il nickname di Luigi XIV per le mie partIte, che ho fatto metttere il quadro di Rigaud come Avatar, mi ritrovo ad essere figlio del capo dei moschettieri, re buono e generoso, nel film, mentre sono stato tramandato dalla storia come monarca assoluto freddo e arrogante e con un fratello di cui non conoscevo nemmeno l'esistenza. Non so se sopravviverò allo choc Il film è ben fatto, bene sceneggiato e ben recitato, lo riconosco ma la fantasia ha corso troppo e io mi ritrovo leso nei miei legittimi diritti successori. Sono indeciso se promuovere azione di risarcimento dei danni nei confronti dei produttori del film. Ci penserò tutta notte.

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