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lunedì 23 novembre 2015

BANCA DELLE MARCHE - CRONACA DI UNA MORTE ANNUNCIATA

Mi sono svegliato mezz'ora fa. Speravo fossero le cinque o le sei del mattino, mancava poco alle due. Il computer era rimasto acceso, sapevo che avrei trovato l'articolo di Marco Ricci su Cronache Maceratesi, avevo appreso attraverso i telegiornali della sera che il provvedimento atteso - il decreto legge - era stato approvato dal CDM, ho aperto il PC.
Faccio una premessa: il modo in cui stata "data" la notizia dalla televisione pubblica è un esempio eclatante di informazione fuorviante e falsa. I TG hanno presentato  la notizia così:
a) il governo ha adottato il testo di un decreto legge da sottoporre al Parlamento per la conversione
b) le quattro banche sono state salvate senza un solo euro di denaro pubblico
c) i correntisti non subiranno perdite
d) i dipendenti non hanno da temere per il loro posto di lavoro
Tutto vero ma una corretta informazione avrebbe dovuto proseguire.................invece
Apro l'articolo di Marco Ricci, chiaro ed esauriente come sempre, e trovo confermate,  purtroppo, tutte le mie previsioni. NOSTRADAMUS? No, semplicemente buon senso e utilizzo razionale del cervello, che ancora per fortuna funziona.
Con la costituzione di 4 nuove banche che da domattina saranno operative e la concentrazione di tutto il marcio nelle bad bank  si ha esattamente la sitazione che avevo anticipato:
a) i correntisti non perdono un euro
b) i sottoscrittori di obbligazioni subordinate perdono tutto (speravo che ci si potesse limitare ad un sacrifico parziale) circa 500 milioni di euro
c) gli azionisti (circa 43.000 piccoli azionisti + le fondazioni) perdono tutto (circa 1,1 miliardi  di cui 400 milioni  le fondazioni
Avwvo scritto che alla fine due più due fa sempre quattro; la regola è stata confermata.
Per ora l'analisi finisce qui. Buona notte 

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