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lunedì 30 novembre 2015

MACERATA BUSTO ARSIZIO MACERATA SEMPLICEMENTE PER UN GIORNALISMO INTELLETTUALMENTE ONESTO COME DOVREBBE ESSERE SEMPRE IL GIORNALISMO

Cronache Maceratesi ha pubblicato uno degli ultimi articoli che ho scritto su Banca delle Marche. La cosa mi ha fatto piacere, lo dico con sincerità. La loro presentazione contiene due piccole inesattezze. Mi fanno risiedere a Milano mentre risiedo a Busto Arsizio, in provincia di Varese. Considerato che Busto è la città più importante dell'Alto milanese e che ho svolto la mia attività lavorativa prevalentemente a Milano, mi sembra un dettaglio irrilevante. Mi definiscono anche come ex banchiere, il che mi sembra un tantino esagerato. Secondo me banchieri sono Geronzi, Bazoli, Profumo; io non sono mai arrivato a quei livelli. Preferisco definirmi bancario di lusso, anche se mi sono trovato nel corso della mia attività a gestire o a fronteggiare situazioni che richiedevano le qualità del banchiere: visione chiara a 360 gradi, nervi saldi e capacità decisionali A titolo esemplificativo la gestione e il consolidamento del Gruppo Ferruzzi, del Gruppo Ligresti, la gestione per anni del Gruppo Parmalat, del Gruppo Fininvest ed altri. L' originale pubbblicato in data 28 Novembre con il titolo "banca delle marche - le reazioni." potete trovarlo sul mio sito:"albertopirani.blogspot.com"
L'articolo è stato molto letto nelle Marche e questo spiega il numero anomalmente elevato di visualizzazioni (392 ieri, 762 oggi nel momento in cui scrivo) di cui non sapevo capacitarmi. Ci sono stati anche numerosi commenti di cui ne cito due, il primo con il quale concordo pienamente, il secondo con il quale dissento completamente.
La signora Teresa Lambertucci in merito al giudizio da me espresso su Marco Ricci ha scritto:"aggiungo agli aggettivi positivi di Pirani un altro aggettivo:coraggioso"
La parola "coraggioso"- ha ragione la signora - è quella che esprime meglio il lavoro di Ricci. Non deve essere stato facile mantenere equilibrio e libertà nel contesto in cui scriveva.
Il sig.Massimo Giorgi scrive"Parlare con euforia di salvataggio è opera di bene, utile ad evitare che nella psiche dei marchigiani (e non solo)prevalga un grave complesso di ricastrazione".
Dissento completamente; abbiamo visto tutti dove ha portato l'ottimismo irresponsabile di Berlusconi. La realtà va guardata in faccia ed affrontata. Non siamo nel paese dei balocchi e siamo tutti adulti. 
Rinnovo il mio giudizio pienamente positivo su Ricci, che non conosco. Solamente ieri ho parlato con lui al telefono; mi aveva chiamato per chiedere autorizzazione a pubblicare l'articolo. Abbiamo scoperto di essere entrambi su "Facebook" e da ieri siamo "Friends" nel social forum. Mi auguro di avere l'occasione quanto prima di conoscerlo personalmente.
Io voglio bene alle Marche. Le mie radici sono lì, nelle colline che da Ostra digradano dolcemente verso il mare, ove naufragar m'è dolce. (il nostro poeta mi perdonerà l'intrusione).

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