Ho sempre considearto il Principe Filippo come una delle persone più insulse che abbiano attraversato l'ultimo secolo. Arrivato a oltre novantanni senza una ruga, che vengono solo a quelli che hanno problemi da affrontare e da risolvere o che usano il cervello per pensare, è l'esempio perfetto di "principe consorte". Inodore, insapore, assimilabile ad una bella cornice appesa ad un muro ( una cornice non un quadro ), assolutamente trasparente per non offuscare l'immagine ed il ruolo della regina.
Ripercorrerne la biografia può essere utile per conoscerlo meglio.
Il principe Filippo, Duke of Edimburgh, nasce bene ( il 10 Giugno del 1921); appena nato è già principe di Grecia e Danimarca dal momento che appartiene alla casata degli Schleswig-Holstein-Sonderburg-Kluksburg che regnava in entrambi gli stati. Nasce a Corfù, figlio del principe Andrea di Grecia e della principessa Alice di Battemberg. Pochi mesi dopo la sua nascita muore a Londra suo nonno paterno, Luigi di Battemberg che si era naturalizzato inglese ed aveva assunto il cognome di Mountbatten (vedremo perché la cosa è importante).
Nel 22 in Grecia un governo militare insediatosi al potere costringe all'esilio il re Costantino di Grecia e insieme a lui il principe Andrea e il principino Filippo. La famiglia si trasferisce in Francia, a Saint Cloud, sobborgo elegante di Parigi.
Viene educato in Francia ma anche in Inghilterra dove frequenta la prestigiosa Cheam School e in Germania dove frequenta la Schule Schloss Salem diretta da uno dei suoi cognati, il Malgravio Bertoldo di Baden. Con l'avvento del nazismo la scuola, che era stata fondata da un ebreo, si trasferisce in Scozia ed anche il Principe Filippo si trasferisce in Scozia. Non fatelo però passare per antinazista, anzi: in più occasioni, nel corso della sua vita, non ha nascosto il suo apprezzamento per il nazismo.
Bellissimo, ricchissimo, nobilissimo a 18 anni entra nella Royal Navi, si diploma come miglior cadetto del suo corso e intraprende una brillante carriera di ufficiale di marina.
Nel frattempo, nel 39, era stato assegnato alla scorta della principessa Elisabetta, figlia del re Giorgio VI.
Quale era il suo compito: quello di intrattenere le principesse quando i reali erano in visita al collegio navale di Dartmouth. Vedi le coincidenze: nato da due case regnanti, almeno otto quarti di nobiltà, bello come il sole (perchè bisogna riconoscere che era ed è tuttora bellissimo) ricco da far vergogna, ufficiale di marina che per i suoi meriti fa una carriera velocissima, è proprio difficile da immaginare che la principessa Elisabetta, che in gioventù deve essere stata capace di provare sentimenti, si innamori? e certo che si innamora. Incominciano a frequentarsi e si fidanzano ufficialmente il 19 Aprile 47, giorno del ventunesimo compleanno di Elisabetta. In Luglio viene ufficializzato al pubblico e il 20 novembre (io avevo due mesi) si sposano, ovviamente a Westminster. Nel frattempo Luigi di Mountbatten gli aveva imposto di rinunciare ai titoli reali greci e danesi, di rinunciare alle sue pretese sul trono di Grecia, e di convertirsi all'anglicanesimo. Così viene naturalizzato inglese con il cognome di Mountbatten.
Del resto cosa non si fa per una come Elisabetta.
Una volta sposati si trasferiscono a Clarence House, lui prosegue la carriera in marina, cominciano a fare figli, Carlo e Anna i primi due. Elisabetta diviene regina nel 1952, alla morte del padre. Filippo accetta che la moglie come regina regnante mantenga il cognome Windsor e non assuma quello di Mountabatten. Del resto cosa non si fa per una come Elisabetta.
E nel 52 comincia il suo lavoro di Principe consorte: accompagna la regina, visita insieme a lei i paesi del Commonwealth, apre le cerimonie delle Olmpiadi di Melbourne, istituisce il "the Duke of Edimbourgh Award", un premio da riconoscere ai giovani che avessero dimostrato grande senso di responsabilità verso le loro comunità. Poi fa un sacco di altre cose: Presidente del WWF, impegnatissimo in tutte le attività a difesa dell'ambiente, presenzia ad un numero elevatissimo di eventi. E' logico che tutto questo lo costringa a trascurare fino ad abbandonare la sua carriera in marina e che lo stress gli procuri qualche iniziale problema cardiaco. Sembra fin dal 1992 come viene ufficialmente riconosciuto solo nel 2007. E poi gioca a polo, dipinge a olio, va in barca, frequenta un circolo massonico, colleziona opere d'arte, va al club e, soprattutto, ........................ con leggerezza, con continuità, con discrezione (del resto mica dice al suo valletto: se mi cerca la regina dille che sono al "Bunga Bunga". No, lui è al Club). Anche adesso che ha più di 90 anni anni e che è "Lord high Admiral" della Royal Navy, titolo che la regina gli ha ceduto come regalo per il suo novantesimo compleanno. Poi non ci si può meravigliare se quindici giorni fa, mentre era nel castello di Sandringram, viene colto da dolori al petto che rendono necessario un intervento urgente di angioplastica. Sembra che abbia avuto un certo ruolo nel peggioramento delle sue condizioni di salute la presenza di una vedova quarantenne. Ma si è ripreso subito, il Principe, e sta già bene.
E' un bel "volpino" il Principe Filippo; non diventerà mai re ma chiamalo stupido. Ed io che credevo che lo fosse.
mercoledì 4 gennaio 2012
FILIPPO DI EDIMBURGO PRINCIPE CONSORTE
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