Tra poche ore riaprono i mercati finanziari europei; sarà la prima seduta dopo l'abbassamento di rating che ha colpito Francia, Italia ed altri importanti Paesi europei.
Cosa accadrà? Presumibilmente ci sarà una corsa alle vendite allo scoperto che, sfruttando l'effetto leva, consentiranno agli operatori forti guadagni. Il dollaro si rafforzerà ulteriormente. Il famigerato spread si riporterà seccamente sopra quota 500.
Se il quadro sopra delineato è corretto, ne dovranno tener conto anche i managers d'azienda nell'elaborare le strategie industriali a conferma ulteriore degli stretti legami tra economia industriale ed economia finanziaria.
Inoltre stamane esce il supplemento al bollettino ufficiale con i dati di finanza pubblica a fine Novembre. Anche qui è ipotizzabile un nuovo record assoluto dell'indebitamento che si posizionerà intorno ai 1930 miliardi. Se si considera inoltre che ci sono oltre 70 miliardi di debiti nei confronti di fornitori dell Stato non onorati, si vede come il debito pubblico abbia ormai sforato quota 2.000 miliardi. Qualcuno dirà che è colpa di Monti. Vorrei ricordare che i dati che escono oggi sono al 30 Novembre 2011 e Monti si era appena insediato
lunedì 16 gennaio 2012
LE AGENZIE DI RATING E I MERCATI
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