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mercoledì 4 gennaio 2012

LA LOTTA ALL'' EVASIONE FISCALE - IL BLITZ A CORTINA

Sostengo da tempo che lotta all'evasione fiscale sul fronte delle entrate e lotta a corruzione e agli sprechi sul fronte delle uscite sono le due misure necessarie e sufficienti per mettere ordine stabilmente nei conti dello Stato. Chiaramente non tutto si risolve con questi due "pilastri" di intervento ma le priorità sono queste.
Sono pienamente favorevole, pertanto, alla misura che impone dal primo Gennaio alle banche di inoltrare alla Agenzia delle Entrate gli estratti conto di noi tutti. Qualcuno parla di stato di polizia; io penso invece che se non si   ha nulla da nascondere non si ha nulla da temere. In tutti i paesi europei più avanzati, del resto, è prassi corrente un intervento anche "invasivo" del fisco nella vita dei cittadini. E del resto, se si vuole fare lotta all'evasione vera ed efficace, occorrono gli strumenti per farlo. Altrimenti si resta al livello dello spot demenziale che va in onda da qualche settimana secondo il quale "se tutti pagano le tasse.........le tasse ripagano tutti...........con i servizi"Affermazione che, dopo la scoperta dell'acqua calda, è quanto di più profondo abbia partorito la mente umana. Ma non mi sembra che lo spot abbia ancora convinto un solo evasore a cambiare comportamenti.
Sono invece non favorevole, anzi decisamente contrario, ad interventi come il  blitz che a cavallo tra il 30 Dicembre e San Silvestro è stato fatto negli alberghi e negli esercizi commerciali di Cortina. Sappiamo tutti che a Cortina scendono migliaia di persone danarose che nel 99% dei casi hanno qualche vuoto da colmare con il fisco, capisco che il governo ha bisogno di lanciare segnali che non si limita a colpire i soliti noti, ma interventi così eclatanti servono solo a creare un clima antistatalista, ad irritare albergatori, operatori commerciali, un po' tutti, facendo correre il rischio di mettere in pericolo attività economiche comunque legittime.La lotta all'evasione si fa in silenzio e tutto l'anno con una organizzazione di controllo efficiente e rapida negli interventi. Personalmente sono parecchio scettico sulla capacità dell'Agenzia delle entrate di svolgere con efficacia il suo ruolo istituzionale. Vedo cattiva organizzazione, lentezza operativa e parecchie zone d'ombra sul piano dei comportamenti di molti funzionari. Perché è un settore che si presta alle tentazioni e le tentazioni vanno scoraggiate con interventi anche dolorosi dell'amministrazione. Mi spiego: se un funzionario viene scoperto a prendere quelle che in termini comuni si chiamano mazzette, lo si licenzia, subito, dando anche pubblicità alla cosa come monito per chi resta. Ovviamente vanno studiate forme di incentivi per remunerare i risultati raggiunti dai singoli funzionari o dai singoli uffici aumentando la parte variabile dello stipendio legata al raggiungimento degli obbiettivi
I prossimi mesi ci diranno se il governo sarà riuscito ad ottenere qualche risultato in questo campo, uno dei campi sui quali si gioca il futuro del Paese. Seguiremo e vedremo.

2 commenti:

  1. esiste anche "il parlamentare disadattato" che,avendo fatto per 20 anni il deputato e non ritenendosi più idoneo a ri-fare l'avvocato,non gli basta la pensione e la liquidazione-
    E mentre lo stenografo parlamentare guadagna più del Rè di Spagna;nei ministeri"nascondono" a Monti le auto blu!!
    Come finirà?- A Monti faranno fare la riforma del Lavoro (necessaria)dopo avere fatto l'ennesima sulle pensioni;poi traccheggeranno per mandarlo a casa;senza intervenire sulle corporazioni,sull'evasione e sulla corruzione pubblica e privata ( a proposito-dove è finita la proposta di legge sulla corruzione?)-Nelle Regioni sta avvenendo di peggio,senza che ci sia un partito che lo denunci all'opinione pubbl.!
    con questo andazzo,aumenterà il populismo -un nuovo berlusconi può rinascere,come araba fenice, moralizzatore della società-Finiremo come l'Ungheria,dove è al potere un governo fascistoide,mentre l'EU sta zitta,come ai tempi della nascita del nazismo-Che dire del Belgio e di un paio di regioni della Spagna che vogliono trattare la loro autonomia?Bossi è in buona compagnia-
    Io,aspetto la fase 2;se non ci sarà vera riforma dello Stato,mi dissocierò.E non sarò solo

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  2. Il quadro evolutivo può essere questo. Il compito di Monti è immane e quando avrà fatto il lavoro sporco gli daranno il beneservito in quattro e quattr'otto. Non so se questo Paese si salva anche perché la crisi, come ho sempre pensato, è destinata a non finire. Tra i tanti problemi che abbiamo quello centrale è la "deindustrializzazione" del Paese, come giornalmente si ha modo di verificare.

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