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giovedì 1 agosto 2013

A CALDO

Siamo o non siamo la patria del diritto? Come diceva giustamente Tommaso Buscetta.........nel nostro Paese agiscono menti raffinatissime. La sentenza è un capolavoro: all'arcorauta interessava evitare l'interdizione e l'ha evitata. Ma è stato condannato definitivamente a quattro anni, tanto evidente era il reato di frode fiscale commesso nel corso dei decenni da Lui medesimo. La sentenza è immediatamente eseguibile.Teoricamente dovrebbe andare in galera ma siccome tre anni sono stati condonati per indulto, non ci andrà. Io consiglierei di affidarlo ai servizi sociali per l'assistenza morale e materiale a giovani traviate sia minorenni che maggiorenni.
COMUNQUE IL DATO DI FATTO INCONTROVERTIBILE E' CHE TRE GRADI DI GIUDIZIO HANNO ALL'UNISONO SENTENZIATO CHE SB DETTO ANCHE "LE BIEN-AIME' E' COLPEVOLE DI FRODE FISCALE, REATO CHE VIENE SANZIONATO CON LA PENA DI QUATTRO ANNI. SULLA INTERDIZIONE  HA OTTENUTO TEMPO.........MA IL SUO TEMPO E' FINITO
A questo punto è necessario che vada a rileggermi il mio post del 22 Gennaio 2011                   dal titolo "Al Capone e la condanna per evasione fiscale" nonché il post di tre giorni fa dal titolo "Silvio Berlusconi e la sentenza della Corte di Cassazione sui diritti televisivi Mediaset, la guerra della Rosa, la mia testimonianza"
Oggi pomeriggio sono andato dal mio ottico per un controllo. Ha una vista perfetta, mi ha detto.


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