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venerdì 9 agosto 2013

BARDALONE E LA MONTAGNA PISTOIESE

Dopo aver parlato tanto di Banca delle Marche, di Silvietto nostro e delle vicende economiche del nostro Paese, oggi parleremo di tutt'altro.
Parleremo di un libro scritto dal nostro caro amico Franco Silvestri lo scorso anno in occasione del centenario dalla fondazione della "Società di Mutuo Soccorso e Pubblica assistenza di Bardalone (1912-2012)
Franco è stato un grande e stimato dirigente di Banca in un Istituto difficile ma ha sempre coltivato anche "altro". Ed ora che ha più tempo a disposizione, l'altro sta emergendo attraverso una meritoria opera di riscoperta, e trasmissione, della memoria della sua terra, la montagna pistoiese. Il "nostos" colpisce tutti, perché quello che siamo è innanzitutto frutto delle nostre radici, ed in Franco ha colpito con particolare intensità; mi piace al riguardo citare la dedica che ci ha fatto nel darci una copia del suo libro:
" A Milena ed Alberto, grandi amici, "emigrati" come me"
17/XII/2012 
Il libro si intitola "Mille parole tantissimi fatti" ed è diviso in due parti:
- nella prima parte Franco ricostruisce la storia del territorio e la storia della "Società di mutuo soccorso e pubblica assistenza di Bardalone", una delle tante associazioni che nella prima parte del secolo scorso vennero fondate un po' dappertutto ma in particolare in Italia Centrale per dare pratica attuazione a quegli ideali di solidarietà e giustizia sociale comuni sia al mondo cattolico che alle forze socialiste.
- la seconda parte è un ricchissimo e  documentatissimo "glossario"di parole, espressioni, modi di dire di quella civiltà ancora in gran parte contadina che vide la nascita della "Società", fondata nel 1912, tra l'altro l'anno di nascita di mio padre.
Il libro è un distillato di saperi, sapori, odori di una società che oggi non c'è praticamente più ma sui cui sedimenti poggia l'odierna convivenza di un piccolo paese e di un piccolo territorio del nostro Paese. 
E Dio sa se c'è necessità oggi, in Italia, di un recupero della nostra storia, della memoria di una nazione che ha fatto fatica a "stare insieme"ma che "c'è"
Un ringraziamento particolare, il nostro
Alberto e Milena

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