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sabato 31 agosto 2013

I QUATTRO NEO SENATORI A VITA

I quattro nuovi senatori a vita sono l'esatta espressione dello spirito della nostra costituzione che all'art. 59 secondo comma recita:
"Il Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita cinque cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario"
Sono quattro personalità lontane dal mondo della politica che hanno dato lustro all'Italia in campi diversi, di specchiato comportamento, unanimemente stimati sia a livello interno che a livello internazionale per l'eccellenza del loro contributo.
Personalmente sono contento anche perché discutendo qualche mese fa sull'argomento avevo fatti miei i seguenti nomi:
Renzo Piano, Claudio Abbado (in subordine Muti che però è anche molto più giovane: io sono del parere che il riconoscimento vada dato a persone già molto avanti negli anni), Carlo Rubbia e Franco Zeffirelli (in subordine Giorgio Albertazzi). Non conoscevo la Cattaneo.
Le prime critiche: e perché no Silvio Berlusconi?
Rispondo io:
- perché Silvio Berlusconi è un pregiudicato, come giornalmente ci ricordano i titoli de "Il fatto quotidiano"
- perché Silvio Berlusconi è moralmente impresentabile
- perché più che riciclare i soldi della mafia, corrompere tutti(quelli che si sono fatti corrompere), evadere sistematicamente il fisco, aver scippato villa San Martino e tanti altri beni alla erede naturale del marchese Casati-Stampa, non ha fatto
- perché - parole della moglie Veronica Lario - è malato di una malattia che lo rende pericoloso a se stesso, agli altri e alle Istituzioni del nostro Paese
- perché all'estero ci avrebbero riso in faccia anche gli abitanti delle isole Salomone
- perché è tempo, scaduto, che nel nostro Paese si torni a scale di valori più in linea con quelle dei Paesi occidentali più avanzati nel cui novero riteniamo giusto essere inseriti.

FREUDE UND VERTRAUEN

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