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domenica 16 marzo 2014

L ETERNO RINNOVARSI DEL CICLO DELLA VITA

Oggi si va a Dalmine dove vive una cugina acquisita che avrà un bambino tra qualche giorno. E' maschio, sul nome mi pare di aver capito che siamo ai ballottaggi. Riceverà un "camicino della fortuna" come dono benaugurante.
Non so perché stamattina svegliandomi ho pensato alle "Opere  e i giorni" di Esiodo, vissuto nel VII secolo avanti Cristo. Forse per il rimpianto di un mondo dove il tempo era scandito dall'alternarsi delle stagioni e dal rinnovarsi del ciclo della vita. Chissà poi se era proprio così; certo è, comunque, che non c'era inquinamento acustico né di altro tipo, che non c'era bisogno del TOM-TOM (Ulisse ha impiegato un sacco di tempo a tornare a casa ma perché conveniva a lui), che lo smart con Android non c'era ancora, che la posta veniva recapitata dai messaggeri degli Dei quella importane, da normali staffette quella ordinaria.
Poi ho pensato a quale commento musicale scegliere per accompagnare le mie parole ed ho scelto una musica che a me ha sempre sollecitato ottimismo e gioia, il primo movimento della quarta di Brahms.
Ogni  nascita di un nuovo essere è fonte di gioia perché la nuova vita dà senso anche alla nostra. E come dice Vasco i n un bellissimo pezzo (Senso)............"Voglio trovare un senso a questa vita anche se questa vita un senso non ce l'ha"

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