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giovedì 26 maggio 2011

2001 - 2010 BILANCIO DI UN DECENNIO

Il 19 Agosto dello scorso anno pubblicai un articolo che intitolai " 2001 - 2010 Bilancio di un decennio". Sono andato a rileggerlo dopo aver ascoltato stamattina la relazione della Presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, all'assemblea annuale dell'associazione degli industriali e alla  presenza del Presidente della Repubblica.
L'intervento della Marcegaglia è stato pieno di vigore, di passione, con toni quasi da ultima spiaggia. La dottoressa Marcegaglia ha illustrato con la  fredda analisi delle cifre quello che è stata l'Italia in questo primo decennio del terzo millennio ed ha sottolineato le due priorità che il Paese ha davanti a sè: assicurare la stabilità dei conti pubblici e ricominciare a crescere. Il giudizio di sintesi si traduce in una affermazione: l'Italia ha perso dieci anni. Da parte mia osservo che Confindustria si è svegliata solo ora a denunciare i disastri che l'accoppiata Berlusconi/Tremonti ha prodotto nel decennio; vorrei ricordare, al riguardo, che il decennio è stato governato sempre dal centrodestra(l'accoppiata di cui sopra) con la sola breve eccezione del governo Prodi tra il 2006 e il 2008 e vorrei ricordare anche che solo in quella fase si riuscì ad invertire la tendenza.
Il ministro Romani ha osservato che "é necessario che si apra una fase nuova nel Paese cui tutti dobbiamo collaborare"
Eh no, cari signori: voi siete responsabili del disastro e voi ve ne dovete andare. La fase nuova debbono gestirla altri da voi. L'avvicendamento è urgente e ineludibile, deve essere realizzato democraticamente e già domenica prossima c'è una importante occasione per mandare un segnale definitivo al barzellettiere di Arcore e ai suoi accoliti. L'antiberlusconismo. lo sostengo da sempre, è una pregiudiziale; quando ci renderemo conto fino in fondo a chi abbiamo dato in mano il Paese per quasi venti anni, sarà sempre troppo tardi:
Il Paese sta dando segnali di un lento risveglio dal sonno della ragione nel quale era piombato; il tono usato dalla Marcegaglia mi fa pensare che per Confindustria il risveglio debba avere tempi molto più ristretti, prima che sia troppo tardi. E' anche il mio pensiero.

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