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sabato 14 maggio 2011

IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO - DATI AL 31 MARZO 2011

Giornata di silenzio elettorale per cui dedico il post giornaliero a commentare i dati di finanza pubblica al 31 Marzo usciti ieri con il solito supplemento mensile al bollettino.
La Banca d'Italia è una delle poche cose serie rimaste in questo Paese e le sue pubblicazioni sono un punto di riferimento affidabile e puntuale per gli osservatori nazionali ed internazionali. Ieri, puntuale, è stato pubblicato il consueto supplemento mensile al bollettino con i dati di finanza pubblica aggiornati a fine Marzo.
Si nota con una certa soddisfazione che il debito, dopo il picco di gennaio (1.880 miliardi), per il secondo mese consecutivo registra un calo (dai 1.876 mld di Febbraio ai 1.868 di Marzo).
Questo non deve far pensare che la situazione sia sotto controllo nè che ci si sia incamminati su una strada virtuosa. Diciamo che il malato ha preso un brodino caldo (una lieve ripresa delle entrate fiscali per imposte dirette, soprattutto a carico di reddito fisso e pensionati, e un aumento del gettito IVA, primo segnale di un inizio di ripresa del ciclo) ma niente di più. Tanto è vero che il Fondo Monetario Internazionale nel report di ieri sottolinea come la crisi virulenta dei Paesi più deboli dell'area euro (Grecia, Irlanda, Portogallo) ha intensificato i rischi sui debiti sovrani di questi Paesi minacciando di coinvolgere anche Belgio e Italia. Il ministro Sacconi ha un bel dire che siccome c'è stabilità di governo siamo al riparo dalla crisi..........mentre invece se ci fosse una crisi di governo e instabilità politica.... allora sì che potremmo essere a rischio. Ministro Sacconi, capisco benissimo che domani e lunedì si vota ma via, siamo seri. E  infatti l'FMI , nel report citato,  afferma che le prospettive di crescita per l'Italia rimangono deboli nel contesto di un trend di perdita di competitività. Per il nostro Paese è previsto un aumento del PIL dell'1,1  nel 2011 e delll'1,3 nel 2012, brodini,  ripeto.
La Germania, tanto per citare una cifra, sta crescendo quest'anno al 4,9 e dimenticherà in fretta gli effetti della crisi che è stata pesante anche per lei; ma la Germania è la Germania e l'Italia è l'Italia. La differenza è tutta qui.
Tornando ai dati Bankitalia il quadro è rimasto sostanzialmente invariato rispetto ai dati di fine Febbraio. Vedremo nei prossimi mesi l'evoluzione del quadro; io continuo ad essere scettico e pessimista.
Tornando  invece a Bankitalia, considerato che Draghi andrà a guidare la BCE, si pone il problema di individuare il successore. Si fanno tre nomi:
- Fabrizio Saccomanni, attuale Direttore Generale dell'Istituto, romano nato nel 1942
- Lorenzo Bini Smaghi , che fa parte del board della BCE, fiorentino nato nel 1956
- Vittorio Grilli, Direttore Gnerale del Tesoro, milanese nato nel 1957
Tre nomi di grandissimo prestigio, tutti e tre con un curriculum di altissimo livello, tutti e tre perfettamente in grado di coprire il ruolo al meglio
Perchè il nostro Paese di gente di altissimo livello ne ha tanta. Ma poi si viene a sapere che la Minetti, igienista dentale di fiducia del premier, nel corso di un colloquio telefonico - intercettato - con una sua amica le dice, con l'aria più innocente di questo mondo, che chiederà di essere nominata Ministro degli esteri(parla bene Inglese). Cosa volete che vi dica :Caligola, imperatore dal 37 al 41, nominò senatore il suo cavallo. Precedenti, in effetti, ce ne sono.

2 commenti:

  1. Caro Alberto,
    la vigilia del voto è il momento piu' opportuno per inviarti gli auguri piu' affettuosi ed un caldo in bocca al lupo (chissà poi perché 'sto lupo, proprio come il povero toro al quale bisogna sempre tagliare la testa !).
    Ti conosco da 27 anni e so che se sarai eletto onorerai il mandato con passione, efficacia e grande impegno; tutte peculiarità che supportate dalle tue solide e rare basi culturali ti faranno distinguere.
    Rari nantes !
    Auguri
    Patrizio

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  2. ...in gurgite vasto, continuava Virgilio.
    Il tuo in bocca al lupo mi fa cominciare bene la giornata. Tra un po' con Milena andiamo a votare. E le prime due preferenze saranno in carniere.Speriamo che non rimangano le uniche. Il nostro candidato sindaco ieri è stato costretto a sporgere denuncia perchè il PDL nottetempo ha coperto con propri manifesti quelli di Stelluti e della coalizione.
    Niente di nuovo; l'illegalità è genetica nei seguaci del verbo. E bene ha fatto Stelluti a rivolgersi alla magistratura. A Berlino i giudici ci sono ancora, ne sono sicuro. Dovrebbero esserci anche a Busto Arsizio, se nel frattempo non li hanno aboliti per legge.
    Buona domenica a te e alla tua famiglia
    Alberto

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