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sabato 28 maggio 2011

IL MIO RAPPORTO CON LA SICILIA E CON NOTO

Domani sera partiamo da Genova per la Sicilia con il traghetto della GRANDI NAVI VELOCI. Arrivo a Palermo il 31 nel pomeriggio, tre ore di autostrada per arrivare a Noto Marina ( + un'ora per scendere dal traghetto e un'altra per imboccare l'autostrada per Messina) .Arriveremo un po' tardi, ma siamo sicuri che l'ottimo " Scirocco", il ristorante vicino casa, ci accoglierà sempre , viziandoci come al solito. C'è un rapporto particolare con il proprietario e con il personale ai tavoli. Li abbiamo visti crescere e darsi da fare con entusiasmo e professionalità; appartengono a quella Sicilia sincera ed operosa, come dice mia moglie, la quale, nonostante tutto, continua a credere nella generosità dei suoi conterranei. Per questo torniamo sempre!
 La casa che affittiamo è un villino mal tenuto, ma che ha un vantaggio unico: é sul mare. Si esce dal cancelletto, una stradina un po' sgarrupata , la spiaggia e.... il mare. Acqua limpida e pulita; non vedo l'ora di  fare il primo bagno. Di solito anche al mare mi sveglio presto e faccio il primo bagno prima delle sei. 
- Sei sveglia ? - sussurro a mia moglie. Silenzio, ma insisto; mi risponde un mugugno. Non so bene di chi sia,se di Milena o del cane; non importa , meglio che me ne vada altrimenti altro che mugugni! La parola più gentile che mi direbbe è " sadico riciclato! "  Lascio immaginare il resto .....
Mezz'ora a mollo , poi un buon caffè, un primo sole  e poi il secondo bagno . Mi piace nuotare al mattino presto quando non c'è vento ed il mare è calmo e il tardo pomeriggio nel placido silenzio dopo il vociare dei bagnanti e dei venditori ambulanti.
Mi sto portando  i Fratelli Karamazov, che ho letto oltre quaranta anni fa, l'ultimo libro di Scalfari, I vangeli apocrifi usciti per Einaudi in edizione aggiornata poche settimane fa, Linea d'Ombra di Conrad appena uscito con Repubblica, e qualcos'altro che debbo ancora scegliere, il computer con un po' di DVD e CD.
Noto è nota per avere il più bel barocco della Sicilia; è vero, ma tutto è limitato al Corso dove c'è la famosissima cattedrale, qualche altro bell' edificio tra i quali la stupenda chiesa dei domenicani, e alla parallela a monte che si chiama via Roma, nonchè alle vie che le uniscono dove ci sono bei palazzi nobiliari.
Staremo in Sicilia Giugno e Luglio con un intervallo di 5 giorni a fine Giugno quando rientreremo con Easy Jet a casa per il matrimonio di un cugino di Milena.
Durante i due mesi faremo soste culinarie in ristoranti conosciuti come "Il Duomo" a Ragusa, "La Gazza ladra" a Modica, " La Locanda del Borgo"a Rosolini ed altri.
Poi qualche gita in bei posti (abbiamo voglia di rivedere Piazza Armerina, Caltagirone, Taormina,) e voglio andare ad Enna dove non sono mai stato.
Tappe d' obbligo, in Giugno, le rappresentazioni al Teatro Greco di Siracusa (quest'anno ANDROMACA e FILOTTETE) e LE NUVOLE di Aristofane a fine Giugno. Biglietti prenotati e pagati fin da Febbraio
Infine, last but non least, i rapporti umani.
Possiamo fare affidamento su un numero ristretto di amici sui quali possiamo contare e che su di noi possono contare.
Ma è un numero ristretto, perchè in Sicilia non è facile capire e farsi capire. Noi siamo abituati nei rapporti interpersonali alla massima chiarezza ed alla massima trasparenza. Di un amico mi debbo poter fidare senza se e senza ma e ciò qui non sempre avviene. Allora  basta fare cernite, selezionare e separare e tutto diventa più facile e senza possibilità di equivoci.
E  poi ci sono gli zii di Milena, uno zio che vive a Siracusa e una zia che vive a Vittoria, una famiglia di "parenti" che vive a Catania e c'è la tomba di famiglia a Noto dove riposano i genitori di Milena.
I latini avevano elaborato la categoria dell'OTIUM. Sono arrivato ad una fase della vita in cui si apprezza sempre di più una cosa che non si può comperare: il tempo.
Perchè, non dimentichiamolo mai, "siamo fatti della stessa stoffa di cui sono fatti i sogni e dal sonno è avvolta la nostra piccola vita" e "il perder tempo a chi più sa più spiace"
Dante e Shakespeare, grazie di tutto.

1 commento:

  1. Caro Alberto, beato te che potrai goderti per due mesi la Sicila e, in più, in compagnia di tua moglie che la conoscerà molto bene. Io ci sono stato una sola volta con il solito tour organizzato. Malgrado tutto e malgrado il poco tempo, limitato a una settimana, di cose belle ne abbiamo viste tante a cominciare dall'Isola di Mozia per proseguire, in ordine sparso, con Palermo, Cefalù, Tindari, Catania, Acireale e tutti gli altri Aci+qualcos'altro, Taormina, l'Etna, Villa Almerina... Ho lasciato per ultima la Valle dei templi: la Grecia? Ma quale Grecia! Ma quale Partenone! Non esiste paragone: la Grecia antica è qui! È veramente qualcosa di grandioso e i greci possono solo inmvidiarci un sito simile!
    E poi, la gente. Forse siamo stati fortunati ma le persone con cui abbiamo avuto dei contatti sono tutte state estremamente gentili e disponibili: con loro ci siamo trovati veramente bene. E che dire della guida dell'isola di Mozia? Una ragazza giovane, innamorata della sua terra e che nello stesso tempo ammirava anche i "polentoni". Ci ha parlato, con la voce tremante per la commozione, della mafia ma soprattutto di Falcone e Borsellino e si domandava come mai di questi eroi si parla così poco in Italia confronto al gran parlare che si fa di mafia. "È vero -ci diceva- qui c'è la mafia, ma ci sono anche persono come loro che danno la vita per combatterla". Bene, è riuscita a commuovere anche noi e di occhi lucidi ce n'erano molti.
    Ho parlato troppo solo per dirti quanto ti invidio. Passa bene questi due mesi, goditi tutto quello che puoi,e torna più pimpante che mai. Ti aspetto; io ti seguirò, come sempre, attraverso il tuo blog. Ci rivedremo al tuo ritorno.
    Ciao e salutami tanto anche tua moglie.
    Carlo

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