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domenica 15 maggio 2011

DEMOCRAZIA

Tra un po' vado a votare con mia moglie. E due preferenze saranno nel carniere. Speriamo che non restino le uniche. Il clima elettorale un effetto positivo comunque lo ha avuto. Ieri il blog ha avuto 256 visualizzazioni di pagine, nuovo tetto, e questo vuol comunque dire che le idee circolano. E finchè circolano c'è democrazia. E sono sempre più convinto che i social networks e i blog siano diventati i principali mezzi di espressione della libertà di opinione sancita dall'articolo 21 della Costituzione e di esercizio concreto delle prerogative di cittadini che dovremmo avere care e tenere ben strette.
 Non so perchè ma mi sta venendo in mente in questo momento la storiella del mugnaio di Potsdam  che nella seconda metà del 700, opponendosi al sopruso di un nobile, si rivolse a tutte le corti di giustizia tedesche fino ad arrivare a Federico il Grande. E a Berlino ebbe giustizia.
A Berlino i giudici ci sono ancora, ne sono sicuro. E mi risulta che ci siano anche da noi anche se c'è qualcuno che vorrebbe abolirli per legge.  Povero Montesquieu, cosa ti tocca vedere.
Ti vedo un po' acciaccato ma ancora libertà di andare a votare ed esprimere preferenze c'è.
E allora votiamo per chi ci pare, ma votiamo.

5 commenti:

  1. Coprire i manifesti degli altri è senza dubbio gesto di arroganza. Ma che senso ha la mossa di chiedere l'annullamento delle elezioni? E' solo segno di debolezza.
    In bocca al lupo Alberto.

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  2. Grazie per l'in bocca al lupo.
    Quanto alla denuncia di Stelluti, io la condivido. E' ora che in questo Paese si ritorni a rispettarre le regole. Se si fa passare tutto aumenta la "confusione" morale e non si capisce più quello che è giusto e quello che non lo è

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  3. Bravi! È ora di finirla col permissivismo e il buonismo! Le regole ci sono (e sono anche troppe): facciamole rispettare, perbacco!
    Comunque, non avrai solo due preferenze: saranno almeno tre.
    Ciao

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  4. Ringrazio l'anonimo intervenuto qui sopra (anche per la preferenza). I paesi civili si distinguono da quelli che lo sono meno perchè nei primi il rispetto delle regole è spontaneo e fa parte del loro DNA. Basta pensare a Socrate riferitoci da Platone.
    Leggo a pag. 21 della Prealpina di oggi un articolo a firma Marco Linari che riporta le dichiarazioni del coordinatore cittadino del PDL Emanuele Antonelli
    segue:

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  5. "Questa cagnara è assurda- dichiara l'ineffabile - e comunque io sono andato a dormire alle 22,30"(sic). (male, avrebbe fatto bene a restare sveglio a controllare cosa facevano i suoi). "Certo è sbagliato coprire tutto (bontà sua che riconosce che è stato coperto tutto e che è sbagliato averlo fatto)ma mi chiedo se non sia avvenuto in risposta a gesti simili ( questo è scemo tutto) e forse è meglio che queste persone comincino a pensare al bene della città invece di manifestare sempre" (sic).
    (Non ci sono più dubbi: lo è tutto.
    E conclude: "non so come fossero abituati a Bollate ma certe cose possono capitare e e avvengono dovunque" (ma chi l'ha detto).
    Ciliegina finale: " Mi spiace solo per le forze dell'ordine che hanno dovuto perdere tempo anche in questa giornata. E' il mio unico rammarico per qquesta storia".
    Ora spiegare ad Antonelli cosa è la democrazia, è fatica sprecata.Con i diversamente intelligenti si può solo tenere un atteggiamento di umana comprensione. Noi comunisti (io personalmente non ho mai votato nè PC nè DC, ho votato spesso PSI e poi PRI quando ho visto che dietro il quarto stato di Pelizza da Volpedo c'era la quinta tangente), noi comunisti, dicevo, da tempo immemorabile ormai non mangiamo più bambini e pratichiamo la "compassione" - nel senso etimologico del termine"

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