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sabato 16 febbraio 2013

ANCORA SU BANCA DELLE MARCHE

Sto seguendo da vicino l'evoluzione delle vicende di Banca delle Marche essenzialmente attraverso la newsletter di "Cronache Maceratesi" - uno strumento informativo agile e ben fatto -  altri media locali e nazionali e con confronti telefonici con alcuni interlocutori marchigiani. Debbo dire che  i miei articoli sulla banca marchigiana sono stati letti da un numero elevato di persone; secondo le informazioni in mio possesso attraverso la procedura che mi consente di vedere le visualizzazioni effettuate, l'articolo del  10 Febbraio è stato letto 172 volte, quello dell'11 Febbraio                è stato visualizzato 66 volte, mentre quello del 29 Luglio 2012 30 volte. La maggior parte delle visualizzazioni provengono dalle province di Macerata ed Ancona.
Mi sembra di poter con molta prudenza affermare che, dopo il buio fitto, si cominci ad intravedere un primo raggio di luce : 
-  con l'uscita di scena del direttore generale e con il licenziamento dei tre vice direttori generali è stata eliminata la causa dell'infezione. A riguardo va ricordato che il direttore generale ha lasciato l'istituto consensualmente percependo un considerevole extrabonus e facendosi firmare una liberatoria che tuttavia non ha alcuna validità giuridica in caso di accertamento di responsabilità.
-  il nuovo Direttore Generale Goffi, bel cognome marchigiano che profuma di territorio, si sta muovendo con determinazione e trasparenza. Dopo aver chiesto l'intervento della Banca d'Italia, ha apportato al bilancio tutti i correttivi necessari perché esso sia un'immagine veritiera dello stato dell'Istituto. Così facendo, il bilancio 2012 evidenzierà una perdita di circa 300 milioni , ma gli accantonamenti ai fondi rischi credito risulteranno in linea con gli standard di settore. Inoltre ha inviato una lettera ai dipendenti nella quale, non nascondendo le difficoltà , tranquillizza il personale sul futuro della banca, facendo appello allo spirito di corpo. Infine sta rivedendo una per una le posizioni di rischio con alcuni imprenditori del settore immobiliare che costituiscono la prima fonte di preoccupazione. A tale proposito non va dimenticato che gli affidamenti in favore di detti soggetti sono stati deliberati, visto l'importo , dal Consiglio di Amministrazione che risulta pertanto pienamente responsabile delle scelte.
-  si è creato, intorno alle vicende della banca, un notevole interesse mediatico che non può che favorire una sempre maggior trasparenza.
      Sono attese a giorni le risultanze ispettive Bankitalia, mentre il bilancio verrà presentato all'assemblea dei soci il 25 prossimo venturo. A fine mese si avrà un quadro completo e trasparente che consentirà a soci, creditori, dipendenti di fare le proprie valutazioni con cognizione di causa. E' già positivo il fatto che l'agenzia di rating Moody's abbia migliorato il giudizio sui Covered bonds . 
Mi riservo, pertanto, di esprimere le mie ulteriori valutazioni man mano che il quadro evolverà.

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