Apprendo attraverso "Cronache maceratesi" - fatto veramente bene, complimenti - che ai dipendenti di Banca delle Marche, circa 3.200, è stato chiesto di rinunciare ad una mensilità di stipendio Il sacrificio non è piccolo, molte sono le famiglie con seri problemi economici, ma il mio parere è chiaro: di fronte al pericolo concreto chela banca si trovi in condizioni di ridurre drasticamente l'attività, un sacrificio oggi che può evitare conseguenze pesanti domani va accettato. Ma contestualmente va fatta l'unica cosa che si deve fare in questi casi:l'azione di responsabilità nei confronti del CDA e del Direttore Generale. Meno parole e più iniziative concrete, amici marchigiani. L'iniziativa può essere presa da uno o più soci, dai sindacati nella loro qualità di rappresentanti del personale, da uno o più dipendenti, da chiunque abbia un interesse soggettivo a promuovere l'azione.( La materia è regolata dagli articoli 2393 e ssgg del codice civile.)
Se non altro per correggere una situazione assurda nella quale il direttore Generale, responsabile del disastro, si gode la sua liquidazione milionaria mentre i dipendenti, che hanno dovuto subire il disastro, pagano per tutti.
sabato 23 febbraio 2013
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