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giovedì 21 febbraio 2013

ANCORA SU BANCA DELLE MARCHE

Slitta dal 25 Febbraio al 7 Marzo l'esame da parte del CDA del bilancio 2012. Motivazione: si vuole presentare il bilancio unitamente al piano industriale. La motivazione è plausibile ma solo parzialmente vera: evidentemente si vuole esaminare a fondo il documento che presenterà , a mio avviso, una perdita superiore, anche se non di molto, ai 300 milioni finora ipotizzati.
Altri due problemi in evidenza
a) i l personale e i sindacati temono un piano esuber i( si parla di 400 unità). La banca smenisce ma ritengo proprio  che il piano esuberi ci sarà. Il sistema bancario è caratterizzato strutturalmente da eccedenza di personale e in situazioni come quella della Banca delle Marche il piano di salvataggio e rilancio è sempre accompagnato da riduzione di personale.  Ma al riguardo i dipendenti non debbono preoccuparsi più di tanto. Il fondo esuberi del sitsema bancario ha sempre funzionato bene e non mai dato luogo a sorprese. Si va sul fondo con un assegno mensile molto vicino a quello che spetterebbbe da pensionati. In definitiva è un pensionamento anticipato che può avere i suoi lati positivi
b) si parla di un cavaliere bianco (Credit agricole e BNP sono i nomi ) che acquisterebbe una partecipazione di controllo. E' una ipotesi realistica. Se Banca delle Marche vuole mantenere la propria autonomia c'è un solo modo . Fare chiarezza fino in fondo e fare un aumento di capitale adeguato.
Infine una notazione. Ho letto sulla stampa locale che "il consiglio di amministrazione era succube del Direttore Generale" Niente di più vero. Il problema è generalizzato ed è dovuto al fatto che i Presidenti sono in genere politici trombati che di banca e finanza capiscono poco ma in compenso sono abituati all'inciucio. Fuori i politici dalle Banche e la situazione migliorerebbe subito nettamente

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