Visualizzazioni totali

mercoledì 14 dicembre 2016

IL GOVERNO GENTILONI - I MINISTRI

Ieri pomeriggio, all'udire i nomi dei ministri, mi son fatta una lunga e ristoratrice risata, mica per altro: il governo Gentiloni non è una semplice  fotocopia o un semplice avatar del governo Renzi; è il governo Renzi riportato alla essenza, l'archetipo prototipo del renzismo.
Qualche differenza c'è tra i nomi usciti e quelli da me ipotizzati,  ma il quadro di riferimento è chiaro. Di più: le differenze vanno tutte nella direzione di un rafforzamento delle posizioni dell'ex premier.
I fatti salienti sono questi secondo me:
- l'ingresso di Minniti cui è stato assegnato un ministero di gran peso, da sempre, come gli interni.
Cosa significa: che la cosiddetta sinistra PD(D'Alema-Bersani, Cuperlo alla guida) si sta sbriciolando, sta smettendo di fatto di combattere ed assicura i numeri. In cambio i singoli esponenti ottengono le lenticchie di cui ho parlato(Minniti - con controllo dei servizi - agli interni, la Finocchiaro, la Fedeli all'istruzione,Martina all'Agricoltura)
b) il mancato ingresso di Verdini e della sua ALA(avrebbe dovuto avere un ministero coperto dal prof.Pera). Perchè Verdini non è entrato? (ed è arrabbiato nero). Perchè  lo sgretolamento della minoranza PD assicura  i numerI. Oggi pomeriggio verranno nominati i viceministri:il quadro potrebbe ulteriormente modificarsi

c) la promozione della Boschi - che meraviglia solo gli ingenui - la quale non solo non lascia ma occupa il ruolo importantissimo di sottosegretario unico alla Presidenza del Consiglio. Per consentirle questo ruolo strategico in solitudine operosa(occhi e orecchie di Renzi nel governo) il buon Luca Lotti è stato promosso al rango di Ministro (dello sport) con delega al CIPE(!?!?)
d) la nomina della Fedeli conferma che l'operazione di fuga dalla minoranza PD per un approdo nella maggioranza è in pieno svolgimento e senza tanti distinguo. Ma come si fa - chiedo a Gentiloni - a  dare il ministero dell'istruzione ad una che nella vita ha fatto la sindacalista per la CGIL in tuttaltri settori e che forse non è nemmeno laureata?
Sacrificata una sola ministra- la Giannini - che si era messa in rotta di collisione con un milione di insegnanti; non sacrificata la Madia, e questo mi ha un po'sorpreso.
In sintesi Renzi più forte che mai, la minoranza PD "assorbita", la legislatura che si concluderà senza traumi alla naturale scadenza. Il che consentirà ai parlamentari di tutti gli schieramentri di maturare il vitalizio.  
Così è, o almeno mi pare 

Nessun commento:

Posta un commento