Visualizzazioni totali

martedì 17 settembre 2013

ABBAGLI

Ho sempre ritenuto di non fare grossi errori nel giudicare le persone. Sono diffidente per natura ed ho sempre pensato che l'esperienza di una vita e  di un lavoro che richiedeva innanzitutto capacità di valutazione immediata onde evitare il più possibile di "prendere fregature", mi avessero costruito una solida corazza resa ancor più temprata da una impostazione razionalistica del mio pensiero. E questo in linea di massima è vero.
Ma è anche vero che ho preso alcuni abbagli, pochi di numero ma enormi di dimensioni, che smontano tutta la teoria sopra elaborata.
Perché, mi son chiesto, alcune persone si sono rivelate esattamente all'opposto di quello che a me era apparso, quasi ci fosse in loro una duplice personalità (Mr.Hyde e Dottor Jekill) di cui ero riuscito ad afferrare solo il lato "pulito" mentre non avevo colto assolutamente niente del loro lato oscuro? E chi lo sa? Forse perché ci rifiutiamo di accettare il lato oscuro delle persone con cui veniamo in contatto soprattutto se abbiamo avuto interesse ad approfondirne la conoscenza, a capirle. E questo dimostra che solo noi stessi ci conosciamo veramente, e forse nemmeno noi stessi, e che la conoscenza assoluta e completa degli "altri" è negata all'umana natura.
Perché poi oggi faccio queste riflessioni? E chi lo sa? Ve le partecipo soltanto per sottoporle alla vostra riflessione "pour mieux conduire votre vie" pur avendo piena consapevolezza che gli "errori". anche quelli di valutazione, fanno parte della vita, anzi sono la vita.

Nessun commento:

Posta un commento