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venerdì 17 settembre 2010

LE STATISTICHE DEL MIO BLOG

Dal 10 maggio di quest'anno mi è possibile verificare, con una schermata, le statistiche relative al mio blog.
Quando l'ho scoperto, da pochi giorni,sono rimasto non basito, parola che non  mi è mai piaciuta, ma sorpreso e  per certi versi, allibito.
Allibito perchè è evidente che la tecnologia consente di entrare dettagliatamente negli spazi informatici di ciascuno di noi, in poche parole si è realizzata una situazione da GRANDE FRATELLO, quello di Orwell dico, non quello che passa in tv.
Sorpreso per i dati emersi:
Dal 10 maggio sono state viste 3241 pagine.
Post più visti: VITO MANCUSO, LA MONDADORI LA QUESTIONE MORALE: 475 PAGINE
                        BENEDETTO DI RIENZO PRESIDE ITC  154 PAGINE
                        VITO MANCUSO LA VITA AUTENICA  88 PAGINE
Pubblico.          2.919 pagine dall'italia, 137 dagli USA, 29 dal Regno Unito,  25 dal Canada,.........8 dalla Lettonia.1 da Panama, 1 dalla Cina
Poi ci sono statistiche per browser di minore interesse.
Ora mi domando; se è ovvio che abbia chi mi segue in Italia, negli USA (ho qualche amico), in Canada (idem), lo capisco, ma vorrei proprio sapere chi in Lettoniao in Cina o a Panama è interessato a ciò che scrivo. Misteri di Internet
Poi sono stato inserito nelle statistiche VIKIO dove il blog occupa la posizione 10.022(ma ero arrivato a 3.400)
Il tutto per dire che siamo spiati tutti quanti 24 ore su 24. Altrochè decreto sulle intercettazioni

10 commenti:

  1. Carissimo sig. Alberto
    Sono Carlo Torretta: si ricorda di me? Anche se non ho più avuto occasione di incontrarla, non ho perso una pagina del suo blog. Con questa, forse inutile, e-mail, voglio ringraziarla per i suoi articoli: qualche volta ho delle idee diverse ma sono quasi sempre d'accordo con ciò che scrive. Devo anche riconoscerle un modo di scrivere molto semplice e soprattutto chiaro, tanto che anch'io che sono completamente profano della materia (politica e finanza) riesco a seguirla. Grazie e continui, per favore.
    Carlo

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  2. Carissimo Torretta, certo che mi ricordo. Ed ascolto il Cd di musica per mandolino che ha avuto la bontà di regalarmi.
    La ringrazio per i giudizi espressi e sperando di rivederla nella nostra edicola di fiducia, La rassicuro:continuerò cercando di essere sempre più chiaro. In un mondo pieno di bugie e di pressappochismo mi sforzo di portare dati concreti e di ragionare su basi concrete.
    Tutta la mia stima alla Sua persona

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  3. Caro Alberto, sei famoso, ormai, all over the world !
    Scherzi a parte ti leggo sempre e sono contento che la tua "produzione" sia nuovamente vasta e continua, segno evidente di un miglioramento delle noie fisiche di recente memoria.
    Detto questo voglio confermarti di essere molto spesso d'accordo con quanto scrivi anche se, come sai, il mio orientamento politico è di diverso avviso.
    E allora come si spiega ? Si spiega secondo me con il fatto che la mamma di tutti i guai italiani non è la politica di destra o di sinistra ma è la questione morale, il decadimento di ogni ritegno, il farsi i fatti propri nel senso piu' deteriore dell'espressione,che si riflettono nei comportamenti delle forze politiche di entrambi gli schieramenti.
    Qui, non penso tu sarai d'accordo, io ritengo che il virus (all'inizio piccolo piccolo come si addice ad un virus) fu inoculato dal famigerato incontro fra la sinistra democristiana e l'area di sinistra, il cattocomunismo.
    Una corrente di pensiero e, purtroppo di azione, che ha demolito piano piano nel Paese l'idea di rigore, di meritocrazia, di concorrenza leale.
    Siamo caduti nel buonismo, tutti sono bravi buoni e meritevoli, ma poverino perché lo dobbiamo bocciare e cosi' cantando.
    Di conseguenza la scuola e l'università, che sono alla base di ogni Paese che voglia avere uno sviluppo, sono arrivati al punto che sai e mi fa rabbia vedere oggi la sinistra non riconoscere che quanto sta facendo la Gelmini, anche se si tratta di lacrime e sangue,sia qualcosa di ineludibile.
    Ma la sinistra è prigioniera di se stessa, il PD è sempre il PCI nonostante i mille passaggi e questo atteggiamento non lo porterà ad alcun successo.
    Sulla Repubblica di ieri Vittorio Zucconi, che pure sai come la pensa, ha dipinto una immagine che trovo veramente divertente affermando che il PD si è schierato si come un plotone d'esecuzione, ma disposto in cerchio e con i fucili puntati all'interno.
    Detto questo vorrei sottoporti un paio di considerazioni su immigrazione e legge elettorale sui quali argomenti le anime belle si esprimono, a mio avviso, con argomenti nobili ed aerei ma molto lontani dalla realtà.
    FINE PRIMA PARTE

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  4. IMMIGRAZIONE
    Saremo sopraffatti e, quindi, dobbiamo difenderci.
    Certamente se andiamo ad indagare la singola vicenda di ogni clandestino non possiamo restarne non colpiti.
    Proprio per questo dobbiamo considerare il problema in blocco.
    Non possiamo accettare persone senza che abbiano un lavoro e quindi una abitazione.
    Già cosi', considerando il loro tasso di natalità, fra 50 anni le nostre contrade avranno un aspetto diverso da oggi.
    Figuriamoci se continueremo con le modalità di oggi.
    Hai considerato che fra 40 anni Israele non esisterà piu' perché la parte araba di Israele fa una media di cinque figli contro uno degli Israeliani ?
    La nostra politica deve poi impedire la stabile residenza anche ai cittadini comunitari sprovvisti di mezzi propri.
    Mi spiego meglio: che senso ha una legge che liberalizza la circolazione ma non prevede l'autonomia economica ?
    In Italia esiste una legge, o quantomeno un regolamento di polizia, secondo la quale se io, cittadino italiano e residente bolognese, vengo trovato a vagare senza mezzi a Palermo, sono immediatamente fornito di foglio di via e rispedito a Bologna secondo il concetto che se sono senza mezzi a me dovrà pensare l'assistenza pubblica della mia città di residenza e non altre.
    E invece un cittadino comunitario, non forzatamente rom, puo' venire in Italia o in Francia e camparci in qualche modo.
    Non va bene, a Strasburgo sono tutti pazzi e l'allargamento improvviso, improvvido e non organizzato ai 27 ne è la dimostrazione lampante.

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  5. LEGGE ELETTORALE
    Tutte le anime belle si riempiono la bocca dicendo che basta con i parlamentari nominati, che bisogna ridare la voce al popolo, ecc.
    Ma quando mai il popolo ha avuto voce.
    Mi spiego meglio.
    Certamente sono d'accordo anch'io che l'ideale sarebbe un Parlamento interamente scelto dal popolo sovrano, ma le cose non sono mai state cosi'.
    Vogliamo ricordare ?
    Le preferenze furono tolte, queste si a furor di popolo, nei primi anni '90 perchè esisteva il mercato delle vacche, ce ne ricordiamo ?
    E poi il sistema prevedeva una quota proporzionale al 25% dove le segreterie dei partiti inserivano gli intoccabili, raccomandati e figli di mignotta.
    Poi esisteva l'uninominale per il 75% dove vinceva il primo della lista, sempre nominato dai partiti, ma passavano anche tutti quelli che rientravano in un riparto del voto proporzionale e ci rientravano secondo il numero d'ordine di presenza nella lista (fatta da chi ?).
    E' evidente che se un candidato otteneva un certo numero di preferenze poteva risalire nella classifica dell'ordine di lista e sperare nella elezione, ma se eri posto al n. 80 era comunque un po' difficile.
    Ora vorrei chiederti ? Votando un partito hai mai espresso un voto di preferenza ?
    Io mai perchè ho sempre vissuto in grandi città e non ho mai avuto occasione di conoscere candidati.
    Ritengo che i voti di preferenza siano stati negli anni espressi da una esigua parte dell'elettorato e da un elettorato di piccola provincia.
    Ricordo che Andreotti, che era sempre il piu' votato nella DC, si presentava sempre nel Lazio e con tutta la sua storia politica racimolava sulle 200.000 preferenze su un elettorato di 15 milioni di persone.
    Voglio dire quindi che il problema non è un parlamento nominato, il problema è un parlamento nominato male, dove vengono scelte persone indegne di tale onore.
    Le segreterie dovrebbero pescare nella vita civile, convincere professionisti ad offrire dieci anni della loro vita al servizio pubblico, ed allora il discorso delle preferenze si esaurirebbe da solo,
    Cosi' non è, i partiti scelgono peones, mignotte, frequentatori di sezioni di partito che hanno avuto il solo merito di attaccare manifesti,maneggioni, il peggio del Paese.
    Ti rendi conto che oggi un tizio senza arte né parte, senza un titolo di studio, senza conoscere le lingue neanche l'italiano (non solo Di Pietro) puo' divenire parlamentare, ministro e capo del tuo e mio governo ? E con quelle prebende ?

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  6. DULCIS IN FUNDO: FINI
    Mi è sempre piaciuto molto Fini ed ho sempre pensato, ed auspicato, che prendesse il posto del Berlusca per dare una forma diversa e ovviamente migliore alla parte politica nella quale mi trovo meglio.
    Ma Fini, che certamente sa parlare e parlare bene, come hai riconosciuto anche tu qualche giorno fa, è politicamente morto.
    Ma non è morto per essersi ribellato al Capo dopo avere accettato con lui di costruire qualche cosa.
    E' morto perché dimmi tu come si possa pensare di affidare la guida del Paese ad uno che si è fatto turlupinare in quel modo in famiglia.
    Compagna (quella che ha vinto all'Enalotto)e cognato, senza dimenticare la suocera, lo hanno usato come un fantoccio per i loro affari.
    Mi sembra di rivedere la storia della famiglia Petacci, ma Claretta penso fosse migliore.
    Quanto a moralità il Capo anche lui non scherza, pero' almeno si diverte e basta.
    Mah, ho scritto di getto e lascio cosi'.
    Siamo fra amici.
    Ma dimmi Alberto, non ci sarà mai una idea politica nella quale riconoscerci entrambi ?
    Ti abbraccio
    Pat

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  7. Purtroppo hai ragione su tutto il fronte. Ma mi chiedo come si fa a mettere contemporaneamente la stessa firma come affittuario e come proprietario fittante. Questo Tulliani è pure scemo. E come ha fatto Fini a non prendere le distanze da tale personaggio nel 2008 quando ha saputo, perlomeno, che il Tulliani aveva affittato la casa. E la compagna che prima si fidanza con uno come Gaucci(ti dice qualcosa il fallimento del Perugia Calcio?), poi vince all'Enalotto....e la suocera.
    Se poi andiamo a vedere quallo che accade nel PD in questi giorni, la risposta alla domanda con cui chiudi il tuo intervento è semplice: no, non ci sarà mai almeno nel tempo storico che ci è dato per verificarlo.
    Ricambio sconsolato l'abbraccio

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  8. Alby, ma le prime tre parti non le hai pubblicate volutamente o non le hai ricevute ?

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  9. Sono d'accordo anche sugli altri due argomenti che hai affrontato, immigrazione e selezione politica. Ti vedo fortemente irritato ed hai ragione. Tu hai la fortuna di poter lasciare questo paese - p minuscola . entro breve. Io no, perchè non ne ho le forze: Ma la realtà è quella che descrivi, purtroppo è quella. Mi sento stanco, esistenzialmente stanco
    Vale, amico mio. Il tuo lungo intervento è stato un raggio di sole in una giornata di bufera, metereologica e fisica. Continuo a non star bene e non vedo l'uscita dal tunnel

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  10. Completo il commento. Il tuo intervento era spezzato in quattro parti e le ho lette a ritroso. Sono completamente d'accordo che la questione morale è la madre di tutte le questioni e lo ho affermato in più di una occasione. Solo che non vedo chi possa rimetterla al centro delle problematiche del Paese.Statisti ne vedo pochi in giro, ominicchi e quaquaraqua tanti

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