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giovedì 2 settembre 2010

LO SFASCIO

La cronaca di questo inizio di settembre evidenzia in maniera drammatica, ma era tutto largamente prevedibile, lo SFASCIO di questo nostro Paese, e continuo a scriverlo con la P maiuscola.
Prendo a caso dalla cronaca:
1) La frattura tra Berlusconi e Fini sta assumendo toni drammatici. I finiani accusano "l'alleato" - entrambi fanno parte del partito dell'amore- di stare organizzando raids di squadre di antica connotazione in occasione della convention Futuro e Libertà di domenica prossima a Mirabello La ministra Brambilla, direttamente accusata di essere la responsabile del progetto, smentisce sdegnosamente. Il Secolo, invece, conferma.
2) Il mondo della scuola è, giustamente, in subbuglio. Io sono del parere, da sempre, che la scuola pubblica debba essere al centro delle attenzioni di chi governa. quale che sia il governo. Oltretutto la scuola pubblica, nel suo complesso, funziona molto meglio di altri comparti del pubblico impiego e sono tanti gli insegnanti che ancora ci credono e si impegnano per riempire di contenuti il loro ruolo malgrado tutte le difficoltà, il precariato, gli stipendi bassi. Ebbene il ministro Gelmini continua a ripetere il mantra che è tutta colpa dei governi precedenti, che sono gli insegnanti a rifiutare i posti messi a disposizione(ma dove? Se è vero che ci può essere qualcuno che rinuncia per gli eccessivi disagi, ce ne sono altri pronti a subentrare). Il fatto è che la Scuola Pubblica sta tagliando decine di migliaia di cattedre perchè la Finanziaria ha colpito deliberatamente il comparto anche per favorire la scuola privata, cioè cattolica.
3) la corruzione e l'abuso di risorse pubbliche sono talmente endemici che ogni giorno si scoprono nuovi casi. Il leghista friulano Ballaman è stato accusato di uso improprio e reiterato di auto blu. Leghista e friulano: con buona pace di ROMA LADRONA
4) L'Expo 2015 è di fatto già saltato e rispunta la cadidatura di Smirne.I turchi saranno senz'altro capaci di fare meglio di noi. Noi facciamo l'ennesima figura da mentecatti
5) La massoneria, che di solito ha fatto del segreto la sua cifra di comportamento, si sta scannando in piazza. A Siena volano gli stracci tra il gran maestro Gustavo Raffi legatissimo al Monte dei Paschi fin dai tempi in cui Direttore generale era Vincenzo de Bustis accreditato di essere uno dei massoni italiani più alti in grado e responsabile di innumerevoli nefandezze in campo finanziario (dedicherò un post tutto per lui a questo esimio personaggio che, mi duole dirlo , è stato il banchiere di riferimento di Massimo D'Alema, rapporto instaturatosi e consolidatosi quando De Bustis operava in Puglia a capo della banca 121) e Gioele Magaldi
6) Alla ripresa autunnale manca un Ministro dello sviluppo economico e ci sono centinaia di migliaia di posti di lavoro a rischio
7) Sintomo eclatante della gravità della crisi la contestazione forte a Gianni Letta a Mestre, che fà seguito alla contestazione dell'Aquila
8) Sul fronte del debito pubblico si avvertono i primi scricchiolii
9) Il Paese è allo sbando e viene riprogrammato il telefilm D'Alema vs Veltroni
10) E mi fermo qui: è come se fosse stata persa la bussola direzionale che possa guidare il Paese verso una direzione qualunque essa sia. La barca è impazzita e non si sa dove andrà a sbattere

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