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sabato 9 giugno 2012

LO IOR - IL MEMORIALE DI GOTTI TEDESCHI - MARCO SIMEON -TARCISIO BERTONE - GIANLUIGI NUZZI





Allo IOR ho dedicato parecchi post. Basta cliccare l'etichetta IOR e li trovate tutti. Ho dedicato anche alcuni post alla figura di Marco Simeon e ai suoi estimatori, il cardinale Segretario di  Stato Tarcisio Bertone e il banchiere Cesare Geronzi.  In particolare nell'ultimo del 5 Giugno intitolato " Il papa - lo IOR - la curia" ho cercato di dare la mia interpretazione dei più recenti avvenimenti.
Nel frattempo è venuto alla luce il memoriale di Gotti Tedeschi cui ha dato oggi attenzione il Corriere della Sera on line in un articolo a firma Fiorenza Sarzanini. ( 9 Giugno ore 15,29). Vi rimando alla lettura dello stesso senza alcun commento. Emerge, dal memoriale del defenestrato Presidente dello IOR, un quadro inquietante che riporta ai tempi in cui allo IOR imperversavano Monsignor Marcinkus e Monsignor De Bonis gestore, tra l'altro, del conto intestato alla Fondazione Cardinal Spellmann", mentre Monsignor Dardozzi fotocopiava tutto il fotocopiabile e lo portava in Svizzera. E' da quel materiale che Gianluigi Nuzzi ha attinto per scrivere il suo libro "Vaticano Spa"la cui lettura o rilettura può risultare interessante.
Gianluigi Nuzzi ha recentemente fatto uscire un altro libro "Sua Santità", edizione Chiare Lettere come il primo. Il libro è andato a ruba e desta meraviglia, almeno a me, che non si riesca a trovarne una copia e che "CHIARE LETTERE" non l'abbia ristampato. Vorrei leggerlo, l'ho cercato, ho dato incarico a Milena di cercarlo ma non si trova. Mi devo perciò accontentare delle notizie di stampa e di Agenzia tra le quali mi sembra interessante la recentissima nota ufficiale della Santa Sede che evidenzia "le prerogative sovrane riconosciute alla Santa Sede dall'ordinamento internazionale siano attentamente vagliate e rispettate"(ho virgolettato il testo integrale del passaggio della nota)  Quasi un invito  o, meglio, un avvertimento allo stesso Gotti di non svelare nella sua collaborazione con gli inquirenti nulla di quanto accaduto all'interno delle mura leonine. E un messaggio ai magistrati perché non sia utilizzato alcun documento ufficiale  del Vaticano.
Certo una nota così irrituale, così forte e il tono della stessa si prestano a varie interpretazioni. Ma io sono un ingenuo e mia madre era una santa donna per cui non riesco a darne alcuna, di interpretazioni. Vedremo il seguito perché la vicenda, ammettiamolo, è molto interessante e gli ambienti vaticani i luoghi ideali per emozionanti thriller.

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